Matera in crisi. Di risultati, ma in crisi. E’ il verdetto emesso dalla Turris, che ha preso un punto con due tiri nello specchio della porta difesa da Gatti, entrambi scagliati ad inizio ripresa. Il Matera ha sprecato troppo nei primi quattordici minuti di gioco, rigore di Albano compreso e quando il bomber del campionato si è riscattatto capitalizzando al meglio l’errore difensivo del capitano Di Carlo sul cross di Principiano la squadra materana ha commesso probabilmente un errore di presunzione. Ha pensato di aver già vinto la partita. Ma in questi campionati è severamente vietato distrarsi. Sopratutto se giochi contro squadre affamate di punti salvezza e in attacco presentano giocatori sicuramente di qualità come Rega e Tortora. Il fantasista lo avevamo già segnalato in settimana per le sue eccellenti qualità messe in mostra già in una piccola squadra come il Quarto nella scorsa stagione, Tortora non ha bisogno di presentazioni. E’ un rapace dell’area di rigore e ancora una volta si è tolto lo sfizio di segnare al Matera. Incassato il pareggio il Matera si è gettato coraggiosamente in avanti ma solo con l’ingresso di Garcia sono fioccate tre occasioni per ritornare al successo. Una volta ha sbagliato clamorosamente Albano mentre Garcia è stato prima impreciso e poi poco incisivo nel calciare il pallone nell’angolino alla sinistra del portiere corallino. Alla fine del match resta l’amaro in bocca per altri due punti persi sul campo amico, punti che potrebbero pesare alla distanza nella rincorsa al Brindisi. Ma il campionato è ancora lungo e il tempo per rimediare di certo non manca. Il Brindisi non sembra una squadra imbattibile ma è chiaro che il Matera deve approfittare dei passi falsi avversari cambiando decisamente il suo ruolino di marcia, già a partire da domenica prossima. Purtroppo mister Corino non potrà contare su Chisena, che dovrà guardare la seconda partita dalla tribuna, mentre Marsico riprenderà regolarmente ad allenarsi da martedì prossimo. Discorso a parte per Antonio La Fortezza. Il giocatore servirà come il pane nelle prossime giornate ma potrà giocare solo quando sarà nelle migliori condizioni. Intanto c’è da apprezzare l’ottima prestazione di Renna, che ha dimostrato di non essere solamente un giocatore di quantità ma anche un pronto a dettare il passaggio decisivo, come si è visto in almeno due nitide occasioni servite per Albano e Ancora. Sicuramente il Matera non deve dipendere dai gol di Albano. Se non segna lui il Matera va in crisi, almeno sotto il profilo psicologico. A questo punto mister Corino, che il calcio lo conosce molto bene, potrà sicuramente avviare nuovi esperimenti in settimana per dare spazio dal primo minuto anche a Garcia, in attesa di ritrovare il Chisena che tutti i tifosi sognavano già dalla scorsa primavera.
Se il Matera raccoglie un altro pareggio interno, la capolista il Brindisi continua a sfruttare il fattore campo e liquida l’Angri con la rete di Moscelli e la doppietta di Galetti portandosi a più sette dal Matera, che perde anche il secondo posto a vantaggio della Nocerina, pronta a recuperare i punti persi contro la capolista nel confronto esterno di Genzano. Decisive le reti nella ripresa di Magliocco (che aveva sprecato un rigore in movimento a fine primo tempo) e il nigeriano Babatunde. La frenata del Matera favorisce l’aggancio in classifica ai biancoazzurri dell’Ischia, ormai sempre più lanciato nelle zone nobili della classifica. I gialloblu liquidano la pratica-Sant’Antonio Abate, che domenica prossima attende in casa il Matera, con la doppietta nel primo tempo di Capuozzo e il tris nella ripresa di Bianco. Il Matera guadagna, si fa per dire, un punto, solo sul Pomigliano, sconfitto a Bacoli dalla rete messa a segno al 26′ della ripresa da Izzo. Delude anche il Pianura, fermato sul pari due in casa dal Grottaglie, che non vede l’ora di uscire dai bassifondi della classifica dopo un avvio disastroso. Contino all’ottavo del primo tempo e Manzo all’ottavo della ripresa fanno pensare ad una gara in discesa per i napoletani ma la squadra di Del Rosso lotta fino al termine ed è premiata dalle reti di D’Amblè al 20′ e Piperissa al 44′. Punto prezioso per il Fasano sul campo del Francavilla in Sinni. La squadra di Maiuri si conferma un ostico avversario e passa in vantaggio con l’ottimo Dimatera, già ammirato sotto i riflettori al XXI Settembre-Franco Salerno durante l’anticipo trasmesso da RaiSport Più. Per la squadra di Lazic rimedia il solito Del Prete ma poi i sinnici restano in dieci per l’espulsione di Gioia e le due squadre si accontentano. Prima vittoria per il Gelbison, che supera un Bitonto che continua ad alternare prestazioni esaltanti ad altre meno positive. In coda finisce pari uno la gara tra Venafro e Francavilla Fontana. Il molisano Ricamato rimedia al 23′ della ripresa al vantaggio iniziale di D’Ambrosio al 37′ del primo tempo.
Michele Capolupo