Giovanni Angelino dei Verdi in una nota lancia un allarme dopo le dichiarazioni rilasciate dal governatore della Puglia Emiliano che guarda con interesse al progetto di una macroregione per gestire anche tutti i progetti legati a Matera 2019. Di seguito la nota integrale inviata alla nostra redazione.
Angelino (Verdi): la Puglia si ingrassa con Matera 2019
Con la Puglia sempre più aggressiva e pronta ad intuire tutto in anticipo Matera sta rischiando di perdere un’occasione unica e irripetibile per garantire sviluppo ed occupazione. Il successo rappresentato dalla conquista del titolo di capitale europea della cultura rischia di essere vanificato da una serie di ritardi incomprensibili se si considera il valore di quello che il 14 ottobre 2014 la città di Matera è riuscita a conquistare. Apprendere dalla stampa che il governatore Emiliano sarebbe favorevole ad una macroregione per poter gestire anche i finanziamenti di Matera 2019 deve far riflettere tutta la classe politica lucana. Dove è finito quel sentimento di orgoglio e appartenenza alle nostre radici? Davvero vogliamo cedere il frutto del nostro lavoro e dei nostri sacrifici ai cugini pugliesi? Mi auguro che il disegno di Emiliano possa fallire perché altrimenti Matera 2019 sarà la più grande bolla di sapone nella storia di Matera e della Basilicata. Si è sempre sostenuto che Matera dovrebbe essere la motrice dello sviluppo di tutta la regione ed invece è la Puglia a fare la parte del leone attraverso dichiarazioni inequivocabili. Se vogliamo leggere tra le righe di quanto dichiarato da Emiliano il senso è proprio questo: se la Basilicata non è in grado di gestire questo tesoro rappresentato da Matera 2019 non c’è problema, ci pensiamo noi. Ma è possibile che Matera non può gestire il risultato raggiunto senza che ci siano interferenze dalla Puglia o dal capoluogo di regione? Dopo aver perso lo show di Capodanno in diretta su Rai Uno adesso anche il governatore della Regione Puglia dichiara in maniera esplicita che Matera 2019 rappresenta un grande affare per i pugliesi. E Matera? Mi auguro che qualche esponente politico che ci rappresenta a tutti i livelli possa far sentire la propria voce perché di questo passo Matera 2019 si rivelerà una grandissima delusione per tutti i cittadini che si sono impegnati per raggiungere questo traguardo storico per la città dei Sassi.
Giovanni Angelino (Verdi)
Vice presidente del Consiglio Regionale Paolo Castelluccio (Forza Italia): Stop a tentativo di accelerare su macroregione, lavorare a progetti comuni di promozione turistica.
Ogni tentativo di accelerare su una fantomatica macroregione che vedrebbe coinvolta la Basilicata è illogico ed intempestivo tanto più che il Consiglio Regionale si è espresso in tante occasioni di dibattito, sia pure con sfumature politiche diverse, contro questa ipotesi che tra l’altro non registra uno straccio di disegno di legge costituzionale. E’ il commento del vice presidente del Consiglio Regionale Paolo Castelluccio (Fi) all’intervento del Presidente della Regione Puglia Emiliano nell’apertura della nuova edizione della Fiera del Levante. Altra cosa – precisa Castelluccio – è lavorare per progetti comuni – Basilicata-Puglia, Matera-Comuni area murgiana oltre Bari, Apt-Pugliapromozione – per dare forza e sostegno a Matera 2019. Nello specifico con Pugliapromozione del “doppiolavorista” Verri – aggiunge – si può definire la compartecipazione alla campagna di comunicazione per l’autunno/inverno che mira a esaltare la bellezza di Taranto, a partire dalla Spartan Race il 29 ottobre, ma anche a stimolare il mercato, con il BuyPuglia con gli operatori e i tour operator di tutto il mondo e che vedrà ospite d’onore la Basilicata, con Matera 2019. Ma Emiliano farebbe bene a non mischiare questa iniziativa con la macroregione e farebbe bene a non diffondere un messaggio del tutto fuorviante di azione comune nell’ottica di un progetto che non abbiamo mai condiviso. E’ forse questa l’occasione per chiarire, una volta per tutte – dice Castelluccio – compiti e funzioni della Fondazione Matera2019 e di tutti gli enti istituzionali lucani nella propria autonomia decisionale e di programmazione e quale strada è possibile percorrere insieme a quelli pugliesi. Questo per quanto mi riguarda significa fare rete come ci invita a fare il presidente Emiliano. Trovo sagge le parole del sindaco di Matera De Ruggieri quando ricorda che da un lato c’è una Regione che pensa che sia già il tempo di distribuire i dividendi delle azioni dell’azienda Matera capitale con il capodanno a Potenza, dall’altra un territorio dinamico che vanta numeri in crescita nel settore turistico, che è già mèta privilegiata per milioni di persone e capisce l’importanza e l’ascesa di Matera nel panorama nazionale delle città d’arte, come porta d’accesso alla Puglia. Emiliano ha investito 50 milioni di risorse proprie per potenziare le Fal e portare turisti da Matera a Bari e viceversa. Pittella e il Governo lucano hanno fatto altrettanto, con la differenza che una volta arrivati nella capitale della cultura, i turisti non hanno altri modi per raggiungere le attrattive lucane, se non imboccare mulattiere per mezzo di piccoli pullman. Intorno all’adeguamento infrastrutturale e dei collegamenti da e per Matera, da Matera con il resto delle attrazioni turistiche lucane e il Metapontino dove stiamo lavorando da tempo per il Parco della Magna Grecia – per il quale chiediamo alla Giunta Emiliano di spendersi di più – ruota l’autentica autonomia di promozione turistica di Matera e della Basilicata. Per questo dal nuovo piano regionale delle infrastrutture ci attendiamo risposte precise ed esaurienti come altrettanto precise ed esaurienti azioni da parte della Fondazione e dell’Apt.
ma come scrivono bene Angelino e Castelluccio! mi chiedo: se sono dotati di questa grande padronanza della lingua italiana, com’è che non li ascoltiamo mai in televisione o alla radio?
L’accorpamento di Matera alla Puglia e’ quantomeno auspicabile, mi auguro che il progetto della maroregioni vada avanti con celerita’. questa riforma consentirebbe a questa città di spiccare il volo, in termini di sviluppo turistico. Uno sviluppo per contro osteggiato da un capoluogo di regione che, senza le funzioni amministrative di capoluogo di regione non avrebbe alcuna funzione !