“Il fatto che la Puglia, con i soldi propri, voglia investire su ‘Matera 2019’ mi pare un atto di buon senso, doveroso, e anche di generosità. Noi stiamo raddoppiando la Bari-Matera perché Matera è purtroppo isolata dal punto di vista ferroviario. E la Puglia sta costruendo il
collegamento. E il fatto che stiamo promuovendo Matera, attraverso ‘Buy Puglià, con i soldi dei pugliesi, mi pare un gesto di amicizia”. Lo ha detto il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, sottolineando che “il sindaco, una volta che gli avrò personalmente spiegato quello che stiamo facendo, sono convinto mi ringrazierà. Invece lui teme che noi ci rubiamo l’evento ‘Matera 2019′”. Intervenendo a un convegno sul turismo alla Fiera del Levante, Emiliano ha sottolineato che “non siamo in condizioni di rubare Matera” che “è un bene immobile: non abbiamo intenzione di occuparlo con i vigili urbani delle città pugliesi”. “Vogliamo solo ricordare al mondo – ha aggiunto – che per arrivare a Matera molto probabilmente bisogna scendere all’aeroporto di Bari, arrivare al porto di Bari, arrivare a Bari con l’autostrada e poi da Bari, con una superstrada che stiamo costruendo con sacrificio ambientale della Puglia,
arriveremo in 25-30 minuti a Matera”. “Quindi – ha concluso – stiamo facendo il nostro dovere nel sistema Italia. Il sindaco di Matera capirà, prima o poi, che non ho ambizioni di
espansione territoriale in Basilicata”.
Macroregioni, Mollica contesta la replica di Emiliano al sindaco di Matera: “Inopportuna dichiarazione di Emiliano. L’accorpamento con la Puglia sminuirebbe gradualmente quel consolidato patrimonio lucano di valori, tradizioni ed identità e porterebbe ad una perdita dell’autonomia regionale, tradendo così l’eredità che i padri costituenti ci hanno lasciato”. Di seguito la nota integrale.
“Quanto affermato dal presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, che sarebbe favorevole ad una macroregione per poter gestire anche i finanziamenti di Matera 2019, è alquanto inopportuno rispetto soprattutto al delicato momento”. È quanto dichiara il presidente del Consiglio regionale, Francesco Mollica intervenendo sulla dibattuta questione dell’accorpamento della Basilicata alla Puglia che in queste ore è sulle cronache.
“Non è un tema nuovo quello delle macroregioni”, afferma il presidente dell’Assemblea che ribadisce la sua “contrarietà all’ipotesi di accorpare la Basilicata ad altre Regioni. Una tale realtà – afferma – sarebbe infatti solo un danno che finirebbe per rendere ancora più marginale il peso della Basilicata. L’accorpamento con la Puglia piuttosto che con la Calabria o la Campania, sminuirebbe gradualmente quel consolidato patrimonio lucano di valori, tradizioni ed identità e porterebbe ad una perdita dell’autonomia regionale, tradendo così quell’eredità che i padri costituenti della Basilicata ci hanno lasciato, consegnando ad altri la facoltà di decidere sul nostro destino”.
“In un momento in cui, in Italia, si sta modificando la Costituzione italiana per rinnovarla anche con un implicito passo in direzione delle macroregioni – aggiunge Mollica -, apprendere dalla stampa, dunque, le dichiarazioni, oltretutto prive di qualsiasi fondamento, del governatore pugliese non può che farmi ribadire con forza, come presidente del Consiglio regionale, la necessità di una sana cooperazione per rafforzare le nostre radici e bocciare qualsiasi tentativo di una fantomatica macroregione, che vedrebbe coinvolta la Basilicata”.
“La difesa dell’identità è fondamentale per poter continuare ad avere un futuro. Ecco perché è mio compito e dovere – dice il presidente – rassicurare i lucani, perché la proposta di Emiliano, che evidentemente corteggia la nostra terra, oggi per Matera2019, ieri per la risorsa idrica di cui ampiamente beneficia la Puglia, oltre a non avere contenuti, ma questo è il meno, non trova il minimo collegamento con la volontà dell’intera classe politica lucana, che, seppure con sfaccettature diverse, si è sempre detta contraria a tale ipotesi”.
“Una simile e scellerata proposta– conclude Mollica – può arrivare solo da chi non è stato mai interessato dall’idea di vedersi ‘scippare’ la propria identità storica, culturale e territoriale. Forse potrebbe capire se prendesse piede l’altrettanto ‘inconcepibile’ ipotesi delle tre macroregioni: Nord, Centro e Sud”.
Ill.mo Emiliano, non perdere altro tempo nel dar conto delle tue opinioni a queste zucche vuote di amministratori nostrani. I fatti ti danno ragione e solo questo conta. Il resto sono solo dannose chiacchiere che il vento porta via. Come programmare seriamente un futuro per la nostra Matera e la nostra Regione quando si sente parlare solo di rafforzare il ruolo di Potenza (ruolo di che), così come puntualmente viene dichiarato dalla politica regionale (ovvero potentina), vedi l’ultima intervista di TRM del giorno 13 settembre rilasciati dai vertici del PD potentino. Dal giorno della nomina di Matera a Capitale Europea della Cultura i potentini sono terrorizzati da una probabile rinascita della città di Matera, non sia mai. Anziché ribattere le tue legittime affermazioni diano conto del perché, dopo 15 anni non si concludono i lavori al campus universitario di Matera, quando una palazzina di 10 piani si costruisce in appena 1 anno. L’Ospedale Madonna delle Grazie è in una situazione pietosa, senza uno straccio di ordinaria manutenzione e con la continua fuga verso altri ospedali di eccellenze mediche. Le strade di collegamento al resto della regione sono in condizioni vergognose e sfido chiunque ad elencare infrastrutture regionali che vengano terminate in tempi ragionevoli. La sede Universitaria di Matera é sempre pronta ad un indefinito e mai realizzato decollo. Nella città del turismo abbiamo una ridicola sede dell’Azienda per la Promozione Turistica (APT) con solo due unità operative e tra le altre cose senza nessuna visibilità. Diano conto del disastro nella gestione delle ciclo dei rifiuti. Diano conto del perché una regione ricca di risorse è sempre annoverate negli ultimi posti di classifiche riguardanti il benessere sociali dei suoi abitanti. Caro Emiliano, hanno avuto anche la capacità di trasformare la gioia e l’orgoglio di Matera2019 in una vergognosa dipendenza dalle ignobili politiche regionali (sempre potenza è). Ed allora vai Emiliano, siamo dalla tua parte, continua a dare calci in c…lo a questi innominabili signori e chissà che il dolore provocato li conduca alla retta via.