De Ruggieri riparte in consiglio comunale con una nuova giunta ma le frizioni con la minoranza restano immutate, nonostante un tentativo di riappacificazione fatto dal primo cittadino. All’ordine del giorno nella seduta convocata nel pomeriggio presso la sala consiliare della Provincia di Matera, la convalida alla carica di consigliere comunale di Uccio Di Lena, che ha preso il posto del neo assessore Michele Casino e le comunicazioni del sindaco sulla composizione della giunta comunale. Proprio al momento della convalida non c’era il numero legale e grazie all’opposizione la procedura è stata ratificata ma prima di passare al secondo punto all’ordine del giorno il consigliere di minoranza Lionetti ha chiesto al presidente del consiglio Tortorelli di verificare il numero legale. Il Presidente Tortorelli ha ignorato la richiesta, probabilmente perchè informato del fatto che alcuni consiglieri di maggioranza ritardari si accingevano ad entrare in aula. Sia pure in ritardo il numero per garantire la seduta è stato raggiunto ma intanto l’opposizione aveva già abbandonato l’aula in segno di protesta.
Dopo aver presentato la nuova giunta comunale il sindaco De Ruggieri ha sottolineato alcuni risultati raggiunti dall’attuale Amministrazione: nei prossimi giorni apriremo le buste per l’aggiudicazione dei lavori della nuova scuola Bramante. Sulla vicenda del teatro voglio precisare ancora una volta che il Comune non investirà sul teatro Duni ma intende siglare un protocollo d’intesa con la proprietà che dovrà avviare i lavori di una struttura privata ma di interesse pubblico. Per quanto riguarda il nuovo teatro Guerrieri i lavori non potranno partire prima del 2019 ma intanto abbiamo ricevuto richieste da imprenditori che vogliono costruire un teatro tenda in cui ospitare gli spettacoli che si dovranno organizzare nei prossimi mesi”.
Michele Capolupo
Consiglio comunale di Matera, il report integrale diffuso dall’ufficio stampa del Comune di Matera
I lavori del consiglio comunale del 13 settembre si sono aperti con la convalida dell’ingresso in consiglio comunale dell’architetto Eustachio Di Lena al posto del consigliere Michele Casino nominato, nel frattempo, assessore ai Lavori Pubblici, alla manutenzione urbana, alle gare ed appalti, all’illuminazione pubblica e ai servizi a rete.
Subito dopo, il consigliere Pasquale Lionetti ha chiesto alla presidenza del consiglio che venisse verificato il numero legale dei presenti in aula. Il segretario generale ha verificato che la operazione potesse essere possibile, ma il presidente del consiglio comunale ha fatto proseguire i lavori.
Per questa ragione il consigliere Lionetti e il consigliere Nicola Trombetta hanno lasciato l’aula.
I lavori sono proseguiti con un lungo intervento del sindaco che ha ripercorso l’attività amministrativa degli ultimi tempi, prima di illustrare le deleghe della nuova giunta, nominata alcuni giorni fa.
Aprendo il suo intervento Raffaello de Ruggieri ha annunciato che il 21 settembre, in occasione delle celebrazioni che si svolgeranno, il vice ministro Filippo Bubbico insignerà il gonfalone di Matera della medaglia d‘oro. “E’ un traguardo importante che da’ dignità, autorevolezza alla città. Anche questo avrebbe dovuto dare senso valoriale ai consiglieri – ha detto con riferimento all’assenza dei rappresentanti della minoranza alla seduta – Mutuando le parole del sindaco di Amatrice, dico anche io ‘La mia città non c’è più’.
Non si può trasformare il confronto politico in tattiche a aritmetica. Abbiamo una responsabilità sulle spalle, quella di rappresentare non solo Matera ma tutto il Mezzogiorno se è vero che gli occhi del mondo sono sul governo della città. Oltre alla povertà economica, siamo travolti dalla povertà valoriale – ha aggiunto. “Non possiamo ignorare la missione storica che questa città ha oggi. Oggi si è chiuso un altro ciclo positivo, con la firma della cessione in comodato dell’ex Convento di Santa Lucia all’Istituto superiore per la Conservazione e il Restauro. Matera finalmente ha una sede ufficiale che rappresenta un settore strategico con le lezioni che avranno inizio a novembre. Le città infatti oggi vincono se hanno un ruolo, una funzione, una missione”. Riferendosi, poi, alla verifica all’interno della maggioranza, il sindaco ha poi aggiunto: “Si è convenuto che occorresse dare maggiore visibilità delle rappresentanze del consiglio comunale. Abbiamo così raffinato le competenze del governo della città, affidando compiti strategici a nuovi protagonisti. Abbiamo affidato i lavori pubblici al consigliere Michele Casino che rappresenta un valore testimoniale per l’esperienza già svolta in ambito ambientale. Conoscendo la sua perseveranza, credo che avremo lo stesos impegno del precedente assessore. Nel settore dell’ambiente abbiamo affidato il ciclo dei rifiuti a Enzo Acito, al quale abbiamo dato anche le deleghe legate alla pianificazione strategica e ai settori produttivi e occupazionali. Abbiamo dato attenzione particolare al centro storico, ai Sassi, all’altopiano murgiano e dei quartieri, afidano a Paola D’Antonio questo compito”. Riferendosi poi alle polemiche su questa nomina ha ricordato: “Ha trascorso anni a Matera. Non possiamo sciupare il rapporto affettuoso della famiglia D’Antonio con valutazioni che non hanno senso. Oggi si ripropone un cammino difficile ma ardimentoso. A chi mi chiede perché continuo, rispondo che io sono mosso da valori forti: un ottimismo sfrenato, il ricordo della frase di mio padre che criticava il fatto che nel tempo libero io facessi l’avvocato mentre nella maggior parte del tempo avevo l’amore per la mia città. Inoltre io ho visioni di futuro e se mancano quelle, moriremo nella lenta agonia del quotidiano, nella contabilità aritmetica dei numeri presenti in consiglio comunale, nella rincorsa interpretativa dei provvedimenti come avvenuto per gli appalti e gli affidamenti delle risorse Fsc.
Io mi sento un privilegiato perché ho visto realizzare i miei sogni. Un altro motivo per cui vivo questo impegno è la consapevolezza della missione e dell’impegno sociale. Ho la gioia della fede che mi spinge a portare avanti questo fardello. Perché allora mortificare questo impegno con aggressioni e strategie perdenti che non giova alla città? Oggi dobbiamo rimettere in sesto il lavoro preparatorio dell’ex assessore Schiuma per attivare il piano strategico della città che sarà la stella polare su cui innescare le altre questioni in campo. In un prossimo incontro con i capigruppo forniremo un adeguato cronoprogramma. Il turismo – ha proseguito – è industria d’attacco, non di attesa. Non possiamo vantarci dei numeri moltiplicatori se i servizi non sono all’altezza dei prezzi che hanno scandalizzato i visitatori. Serve, poi, una riflessione profonda sulla raccolta dei rifiuti. Pur avendo fatto un investimento di 1,2 milioni siamo ancora in affanno per mettere in moto l’impianto di tritovagliatura perché la situazione in Basilicata è difficile. Oggi ha chiuso la discarica di Venosa, il 20 ottobre chiude Rendina. Ieri abbiamo partecipato con gli assessori Acito e Delicio all’Osservatorio regionale che non ha potuto stabilire nulla perché c’è un emergenza in atto, tanto che ci si è aggiornati al 19 settembre.
C’è poi – ha proseguito – il problema della viabilità. Nei giorni scorsi alla Fiera del Levante ho incontrato il Sottosegretario De Vincenti, l’amministratore delegato delle Fal, il gruppo di lavoro dell’Anas e posso dire che si sta procedendo alla progettazione del primo segmento della Pollino-Ferrandina. Il Comune di Matera ha proposto itinerari alternativi a quelli dell’Anas, così come la Regione Puglia. L’aspetto positivo è che ci sono 4,3 milioni di euro per la progettazione. Non si tratta solo di una enunciazione, ma un elemento concreto. Sarà un processo che ci condurrà ad un collegamento diretto con Ferrandina scalo, in attesa che si decida in merito alla Ferrandina-Matera con Rfi.
Non abbiamo abbandonato il progetto della Ferrandina-Matera -Bari ma c’è un disinteresse spaventoso della Regione Puglia su questa tratta e in mancanza di un’intesa, la tratta con Grumo Appula diventa un’impresa epica”. E in merito alle assunzioni, ha aggiunto: “Dal 1990 ad oggi al Comune non ci sono stati concorsi. Oggi c’è una struttura sfibrata e per questo devo dare atto al segretario generale che ha posto attenzione al problema, attivando processi dei concorsi legati ai finanziamenti previsti dalla Legge di stabilità. Il Formez gestirà questa fase selettiva; entro gennaio rafforzeremo il settore operativo del Comune con 27 unità. Stiamo già lavorando al nuovo governo della città e per questo chiedo di predisporre gli emendamenti da presentare al Parlamento e al Governo per soddisfare le esigenze della nostra città. Siamo assaliti da richieste esterne per manifestazioni e iniziative pubbliche, ma rischiamo di non poterle gestire perché bloccati al tema degli straordinari? In previsione di queste vicende, chiederemo di interrompere la chiusura aritmetica degli straordinari dei dipendenti del Comune per avere più respiro. Lunedì scorso, dopo otto anni, la ztl non è più un’araba fenice ma è partita grazie all’assessore Valeriano Delicio, scardinando vizi e comodità di molti. I Sassi non verranno più aggrediti. Lavoreremo duramente – ha aggiunto – perché la Bradanica venga completata. Terremo presto, perciò un incontro, per potere avere la disponibilità della strada in particolare verso La Martella. In questo rione ci sono progetti straordinari dal punto di vista della riqualificazione del recupero della memoria. Altro tema da risolvere è quello del regolamento urbanistico su cui siamo in dirittura d’arrivo. Il 27 settembre sarà a Matera – ha poi annunciato il sindaco – lo stato maggiore di Invitalia e dell’Agenzia di Coesione territoriale per occuparsi di piazza della Visitazione (propedeuticamente verrà definita la viabilità di cornice) e della Tangenziale di via dei Normanni”.
Di seguito la nota integrale dei consiglieri di centro sinistra inviata alla nostra redazione sull’episodio che ha provocato l’uscita dall’aula.
I Consiglieri di Centrosinistra al termine della sedua in una nota spiegano perchè hanno abbandonato l’aula e annunciano di aver presentato una mozione di sfiducia al presidente Tortorelli.
Il governo guidato dal Sindaco De Ruggieri, uscito fuori dopo lunghi mesi di “gestazione” da parte della maggioranza, nel corso della seduta del Consiglio Comunale fissato per la presentazione della nuova squadra, mostra gravi e preoccupanti fibrillazioni, considerato che numerosi consiglieri erano assenti.
I lavori consiliari sono stati avviati con la surroga del Consigliere Michele Casino, in seguito alla sua nomina ad Assessore, ed il subentro del sig. Eustachio Di Lena, che è stata possibile con il contributo responsabile dei consiglieri di minoranza che hanno garantito il numero legale per la votazione.
All’avvio della discussione del 2° punto dell’OdG, relativo alla presentazione della nuova Giunta comunale, atto politico rilevante, la maggioranza era assente (erano presenti soltanto in 15), tanté che il consigliere Lionetti ha chiesto la verifica del numero legale.
Nonostante quanto chiaramente previsto dal regolamento consiliare ed il parere favorevole del Segretario Generale nel dare immediato seguito al conteggio richiesto, il Presidente Tortorelli, in dispregio alle regole e contro il parere del Segretario Generale, ha continuato i lavori affidando la parola ad alcuni consiglieri di maggioranza senza procedere alla verifica del numero legale.
Stante l’arroganza dimostrata dal Presidente Tortorelli, che ancora una volta con il suo atteggiamento dimostra di non essere “garante” nei confronti dell’intero Consiglio, si è deciso di abbandonare i lavori e presentare una mozione di sfiducia nei suoi confronti, che sarà depositata nei prossimi giorni.
E’ evidente che i lavori dovevano essere conclusi per mancanza del numero legale.
Ancora una volta la maggioranza fa ricorso ad alcuni espedienti per dimostrare alla città di non avere problemi al suo interno; purtroppo, registriamo che tale atteggiamento, con la forzatura del Presidente del Consiglio Comunale, ha precluso il regolare svolgimento del Consiglio e non consentito a ciascuno dei consiglieri, di maggioranza e di minoranza, di esprimere la propria posizione.
E comunque, la soluzione adottata dal Sindaco DeRuggieri con le scelte recenti non consente di riallacciare il rapporto di fiducia tra la sua maggioranza e la città.
I Consiglieri di Centrosinistra.
La fotogallery dell’ultima seduta del consiglio comunale di Matera (foto www.SassiLive.it)