Basket, DNA, 1^ giornata
Bawer Matera-Perugia 61-81
parziali del match: 19-21, 32-33, 48-58
Bawer Matera: Vico 15, Castoro ne, Pilotti 19, Martone 9, Cantagalli 10, Lagioia 5, Aprea, Centrone ne, Tardito, Grappasonni. Coach Ponticiello
Perugia: Chiatti 10, Santantonio 3, Caroldi 13, Bisconti 12, Baldi Rossi 10, Kuschev 6, Poltronieri 6, Truccolo 7, Cornicchia ne, Bonamente 14. Coach Steffè.
Arbitri: Biasini di Veroli (FR) e Noce di Latina
Note: prima della gara è stato osservato un minuto di raccoglimento per la scomparsa di un arbitro di basket e dei tre militari deceduti in un incidente stradale in Afghanistan
Tiri liberi: Bawer Matera 10/12, Perugia 5/7
Tiri da due: Bawer Matera 18/43, Perugia 26/39
Tiri da tre: Bawer Matera 5/14, Perugia 8/17.
La Bawer Matera si arrende al Perugia nella gara inaugurale della stagione che segna l’esordio ufficiale della DNA al posto della serie A Dilettanti. Gara equilibrata sino al riposo ma nel terzo quarto Perugia comincia a prendere il largo e Matera subirà un passivo ancora più pesante nell’ultima frazione. Per la prima palla a due Ponticiello si affida a Vico, Pilotti, Martone, Cantagallli e Lagioia. E’ Cantagalli a segnare il primo canestro del match ma la tripla di Caroldi regala al Perugia il primo vantaggio. Botta e risposta tra Vico e Truccolo e poi arriva la prima tripla di Pilotti, che risulterà il top-scorer del match con 19 punti. Baldi Rossi sigla il pari 7 mentre Pilotti e Martone portano la Bawer sul +4. Resterà il massimo vantaggio dei padroni di casa. Perugia rimonta con Truccolo e Poltronieri, poi da tre si scatenano Pilotti e Caroldi. A Cantagalli risponde Bisconti e Ponticiello chiama in causa prima Grappasonni e poi Tardito. Perugia continua a colpire e passa in vantaggio nel finale con Kuschev e Santantonio, autore della seconda tripla perugina. Vincente anche il tiro da tre di Lagioia e Matera sotto di due alla fine del primo quarto. Nella seconda frazione la Bawer si presenta con la novità Aprea ma le due squadre non trovano il canestro per tre minuti. Ci pensa il nuovo entrato Pilotti a scuotere i padroni di casa con la seconda bomba ma Bonamente e Chiatti riportano Perugia a + 3. La gara si conferma equilibrata sino al riposo: Cantagalli, Chiatti, Bonamente, Martone, Grappasonni con un libero su due e Pilotti portano il punteggio sul 29 pari, quindi a segno Kuschev e Chiatti per gli ospiti e Martone per la Bawer: a fare la differenza è un errore dalla lunetta del materano: 32-33. La svolta del match a favore di Perugia arriva nella terza frazione di gioco. Dopo l’attacco vincente di Bisconti la Bawer è illusa dai due attacchi di Pilotti: 36-35 per l’ultimo vantaggio dei ragazzi di Ponticiello. Vico e Lagioia dalla lunetta rincorrono Caroldi e Bisconti, poi arriva il break perugino con Baldo Rossi (2+1 per lui) e le triple di Caroldi e Baldo Rossi (40-50). Dopo 4′ di black-out Matera riemerge con i liberi di Cantagalli e Vico ma dalla lunetta segnano Bisconti e una volta Chiatti. Grappasonni, che aveva fallito quattro tiri in precedenza, si riscatta con due liberi ma la schiacciata di Kuschev e la tripla finale di Truccolo vanificano l’attacco del solito Vico: al riposo Perugia è avanti di 10. L’ultimo quarto registra in avvio la reazione d’orgoglio dei padroni di casa, con Lagioia e Vico pronti ad infiammare il PalaSassi. Ma l’arbitro non vede una gomitata su Vico e Matera incassa nella stessa azione la tripla di Chiatti. Perugia vola quindi a + 15 con Caroldi e Poltronier, la Bawer limita i danni con Pilotti e Vico ma la gara è ormai segnata. A Poltronieri risponde da tre Cantagalli ma i cinque punti di Bonamente e l’attacco di Bisconti permettono al Perugia di conservare i quindici punti di vantaggio. Matera segna solo con Martone, gli ospiti allungano a + 20 con la tripla di Bonamente e il canestro finale di Bisconti. La Bawer si prende comunque gli applausi dei suoi tifosi ma la pesante sconfitta rimediata all’esordio contro Perugia farà riflettere a lungo la truppa di Ponticiello.
Michele Capolupo
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Le interviste in sala stampa
Coach Ponticiello prova a spiegare la prima sconfitta in campionato della sua squadra: “Era la prima partita di campionato e devo dire che siamo stati fermi, non abbiamo giocata la nostra pallacanestro. Non è certo questa la squadra preparata in estate. Questa sconfitta rappresenta un segnale negativo, ci dice che bisogna riprendere a lavorare immediatamente. Contro il Perugia abbiamo lavorato pochissimo in difesa, reparto in cui siamo stai troppo molli. Probabilmente il fatto di aver ottenuto diversi successi eclatanti nelle amichevoli ha fatto illudere la squadra. Quarantotto punti nei secondi due quarti è un dato che non ti consente di vincere da nessuna parte”. Coach, in questa serata negativa c’è da salvare qualcuno della squadra? “Non salvo nessuno e mi scuso con il pubblico. Non mi aspettavo questo cambio repentino per cui occorre intervenire a livello mentale. E’ normale che sia così perchè quello che è stato fatto negli ultimi tempi non si può perdere in questo modo. Comunque mi assumo le mie responsabilità, se la squadra non ha funzionato è anche colpa mia. In campionato si può anche perdere ma non come si è perso stasera. Il Perugia è un’ottima squadra ma noi non abbiamo giocato come avremmo dovuto”.
Il coach Steffè del Perugia si gode il colpo a Matera e ricorda così la sfida: “ Questo campo è molto difficile, abbiamo affrontato una squadra validissima, costruita con intelligenza e il risultato non va ad inficiare il progetto allestito da Matera. Per quanto ci riguarda dico che giochiamo sempre per vincere. Mi è piaciuto l’atteggiamento con cui la squadra ha affrontato la partita. Del resto ho la fortuna di allenare giocatori che vengono in palestra con il sorriso e dico che la squadra ha grandi possibilità.”
Carlo Abbatino
La fotogallery di Bawer Matera-Perugia (foto www.sassilive.it)
L’analisi della sconfitta rimediata in casa dalla Bawer Matera nella nota diffusa dall’ufficio stampa
La Bawer Olimpia Matera stecca la prima stagionale tra le mura amiche del PalaSassi di viale delle Nazioni Unite contro l’ottimo Perugia. La stagione non inizia come tutti i tifosi biancazzurri si aspettavano, ma bisogna essere pronti a ripartire sin da subito, già dal prossimo incontro sul Lago Maggiore.
In una gara che si preannunciava difficile, e resa ancor più difficoltosa da una mancata prestazione di squadra, il roster di coach Ponticiello non è riuscito a mantenere alta la concentrazione e gestire i ritmi infernali che la gara aveva mostrato nel primo tempo, chiuso sul 32-33. L’allenatore biancazzurro non fa sconti e chiarisce: “E’ stata una sconfitta netta, maturata soprattutto negli ultimi due quarti, con dimensioni che vanno oltre gli indubbi meriti e la forza tecnica di Perugia. Purtroppo siamo mancati in quelli che rappresentano i nostri due imprescindibili punti di forza: difesa e coralità di gioco”.
Il trainer biancazzurro non cerca scuse, ma prova a dare una spiegazione logica a quanto il numeroso pubblico accorso al PalaSassi ha visto. “Le motivazioni di una prestazione del genere non possono che trovare radice in un evidente problema di mentalità, che ci ha impedito di portare a compimento il piano partita. Abbiamo inconsciamente pensato di poter far nostro il match con iniziative estemporanee, puramente individuali; contemporaneamente, soprattutto nel secondo tempo, siamo stati incapaci di frenare il gioco offensivo di Perugia. Credo però che a monte di tutto ci sia la evidente difficoltà a svolgere allenamenti serrati e produttivi: nelle ultime 3 settimane ci siamo trovati per ben 6 volte a svolgere allenamenti ad 8 o 9 giocatori, una situazione veramente penalizzante, impensabile in precampionato. Ciò non può essere considerato una scusante della brutta partita d’esordio, ma è certamente un qualcosa che mina alla radice il lavoro di costruzione dell’edificio squadra, in grado purtroppo di mettere a nudo tutti i limiti di mentalità. D’opposto l’ottimo lavoro nel primo mese di preparazione, dall’8 di agosto ai primi giorni di settembre, aveva invece esaltato le qualità che questa squadra possiede”.
Quanto accaduto si può tranquillamente considerare un incidente di percorso, in una fase iniziale della stagione che non prelude il ritorno alla migliore condizione, soprattutto psicologica, di capitan Grappasonni e compagni, oltre che il ritorno a quel gioco corale che rappresenta il marchio di fabbrica delle squadre di Ponticiello. Il tecnico della Bawer Matera al contempo si scusa per la prestazione offerta e rilancia per il proseguo dell’anno agonistico. “Siamo solo al primo passo di una stagione lunga, densa di appuntamenti agonistici, tempo ed occasioni per rimediare a questo scivolone non mancano. Abbiamo però l’imperativo di rispondere in modo immediato e forte, lo dobbiamo ai nostri tifosi, con cui mi scuso per la brutta prestazione, lo dobbiamo alla società ed a noi stessi. Da martedi mattina ci dovrà essere un repentino e significativo cambio di passo”.
Allora erano vere le voci che giravano alla fontana in mezzo al corso circa la forza della Bawer…ho sentito che dicevano cle la Bawer non ha fatto una squadra forte e rischia il fallimento…Cosa penseranno ora coloro che sponsorizzano la squadra? Questo è poco produttivo come marketing…perchè se la squadra è in crisi e perde sempre, allora non ci sono speranze per il prossimo anno. é un Danno per le aziende che sponsorizzano…Tutto questo era oggetto di discussione ieri a Matera…Speriamo che tutto ciò non sia vero!! Altrimenti è la fine dello sport materano…Dai Bawer reagisci dalla crisi….
ma fai anche tu il sabotatore di professione?
certi commenti sò ridicoli!
“allora erano vere le voci”, “ho sentito dire”… per poi condirle con un “speriamo che non sia vero”… ma non è che ci guadagni dal destabilizzare l’ambiente? e che tristezza!
E’ la prima partita della stagione e qua c’è qualcuno che parla di fallimento! certa gente sta davvero messa male.
IO PENSO POSITIVO E STO LONTANO DAI GUFI ED URLO SOLO FORZA RAGAZZI