Il Ministro delle Infrastrutture e dei trasporti ha risposto al mio question time relativo alla necessaria e non più procrastinabile messa in sicurezza della S.S. 407 Basentana.
Tenuto conto dei continui incidenti mortali che si verificano sulla statale, ho ritenuto opportuno chiedere al ministero interventi di messa in sicurezza a breve termine che possano ridurre la percentuale di incidenti, come l’installazione di sistemi Tutor, ma anche la predisposizione di progetti a medio-lungo termine che possano consentire la pianificazione di lavori di riqualificazione dell’infrastruttura dotandola, in tempi celeri, di adeguato spartitraffico nonché di manto stradale e di segnaletica efficiente.
Nel rispondere all’interrogazione, il Ministro ha intanto evidenziato che è in corso una gara per l’omologazione, la progettazione e l’installazione di portali Vergilius di seconda generazione, la cui aggiudicazione è prevista entro la fine dell’anno. Nelle more della conclusione della gara, il Ministro mi comunica che l’ANAS sta svolgendo delle verifiche per individuare le necessità più urgenti su tutta la strada statale.
Per quanto riguarda invece la panificazione degli interventi di riqualificazione dell’infrastruttura, il ministero riferisce che, tenuto conto delle criticità connesse al dissesto idrogeologico del bacino del fiume Basento, l’ANAS ha pianificato una serie di interventi per la manutenzione straordinaria con priorità agli interventi di riparazione locale dei viadotti e alla protezione del corpo stradale e delle fondazioni dei ponti dai fenomeni connessi al dissesto idrogeologico.
C’è da prendere atto del fatto che un primo investimento di 300 milioni di euro era stato già programmato nel 2014 dalla Regione Basilicata, che approvò la proposta di Intesa Generale Quadro sulle Infrastrutture avente ad oggetto il Corridoio Salerno-Potenza-Bari con estensione alla direttrice Basentana. Purtroppo le risorse non sono attualmente disponibili.
Nel nuovo ciclo di programmazione, invece, la Regione Basilicata ha confermato nella proposta infrastrutturale l’investimento di 300 milioni di euro per l’esecuzione dei suddetti interventi e, nelle previsioni del recente Patto Sud Basilicata, risulta programmato un primo stralcio di interventi pari a 100 milioni di euro a valere sul Fondo Sviluppo Coesione.
Nell’ambito di tali previsioni è stato avviato anche lo studio di un intervento di riqualificazione della piattaforma stradale sulla tratta SS 407 tra i km 40+300 e 100+600, ad oggi sprovvista di spartitraffico centrale, che si ipotizza di suddividere in più lotti in relazione alle diverse caratteristiche del tracciato stradale».
Lo dichiara l’On. Salvatore Matarrese a margine del Question time in Commissione Ambiente alla Camera dei Deputati.