E’ la pioggia a fermare le due regine del fantacampionato di serie A. Nel pomeriggio di sabato il violento acquazzone che ha colpito la città dei Sassi ha fermato infatti le due gare che vedevano impegnate le squadre più forti del momento. la Fiorentina era attesa dal confronto con il Chievo mentre l’Inter doveva affrontare il Bologna. Il tempo è stato clemente solo per la prima gara in programma, quella tra Milan e Cagliari, sospesa a cinque minuti dalla fine sul pari tre dopo la clamorosa rimonta dei “sardi altamurani”. Sulla gara si attende di conoscere il responso del giudice sportivo, che dovrà omologare il punteggio oppure ordinare la ripetizione della gara. Con Milan Cagliari “sub-judice” Lecce e Napoli si ritrovano adesso al secondo posto in classifica. La squadra salentina continua a stupire battendo questa volta di misura una indomita Lazio. Biancocelesti beffati subito dal gol lampo di Braia, che segnerà una tripletta impreziosita da un bolide imprendibile al 23’ della ripresa ma Lazio pronta a rientrare in partita per chiudere il primo tempo in vantaggio per 6 a 4. La formazione giallorossa guidata dal tecnico Michele Mancino reagisce nella ripresa e firma il capolavoro finale proprio con Braia. Nel taccuino marcatori del Lecce anche le doppiette di Paladino e Marcosino e un gol per Iacovone e D’Oriano. Non bastano alla Lazio la tripletta di Natrella, la doppietta di Tota e i gol di Masciandaro e Domechiello.
A quota tredici arriva anche il Napoli, che batte un ottimo Genoa per 5-4: grifoni avanti tre a zero con doppietta di Zimmari e rete di Tubazio, poi arriva la rimonta degli azzurri partenopei con tripletta di Papapietro e gol di Luciano Di Cuia. Il Genoa ritrova la parità con Festa e ma il gol vittoria è del napoletano Tralli. Bellissima anche la sfida tra Sampodria e Atalanta, vinta dai doriani per 6 a 4: blucerchiati a segno con Papapietro, pronto a concedere il bis dopo qualche minuto, l’Atalanta accorcia con Di Cuia. Nella ripresa la Samp allunga con Villone e Di Pede, reazione nerazzurra con il solito Pisciotta, poi ancora Papapietro e Pisciotta per un botta e risposta tra le due squadre e nella parte finale Dell’Acqua per la Samp e Petrozza per l’Atalanta fissano il risultato finale. Giornata favorevole anche per la Juventus, che travolge il Palermo per 7 a 4: Rubino apre e chiude per la Signora del calcio italiano, poi in mezzo il poker di Bellacicco e la rete di Paladino. I rosanero si consolano con i gol di Amodio, Barbara e i due Cuscianna. Giornata positiva anche per la Reggina, che piega il Catania per 4 a 3: Corrado, Cornacchia e doppietta di Cappiello per i calabresi, il Catania va in rete con Martino e doppietta di Montemurro. Successo anche del Siena sulla Roma, piegata nettamente per 7-3 e agganciata in classifica a quota 6: doppietta di Appio, tripletta per Innella e reti di D’Ercole e Rizzi per i toscani, capitolini a segno solo con Caserta (doppietta) e Chietera. Il Torino resta la cenerentola del campionato assieme all’Atalanta dopo la netta sconfitta nel confronto con l’Udinese: i friulani segnano dieci gol con tripletta di Digregorio e una rete a testa per Losito, Annichiarico, Fiorentina, Martoccia, Taccardi, Di Pede e Grittani, di Cancelliere il momentaneo pareggio del Toro.
Michele Capolupo
LA CLASSIFICA DOPO LA SESTA GIORNATA
FIORENTINA E INTER 15 PUNTI (1 GARA IN MENO)
LECCE E NAPOLI 13
MILAN E CAGLIARI 12 (1 GARA IN MENO)
JUVENTUS E REGGINA 10
UDINESE 9
BOLOGNA 7 (1 GARA IN MENO)
SIENA, SAMPDORIA, PALERMO, GENOA, LAZIO E ROMA 6
SAMPDORIA 3
CATANIA 2
TORINO E ATALANTA 1