Il Piano annuale per lo spettacolo 2016 al centro dei lavori odierni della seconda Commissione consiliare permanente, presieduta da Giannino Romaniello (Gm).
Il Presidente dell’organismo consiliare, dopo aver evidenziato che il provvedimento in esame era stato inviato per il prescritto parere sia alla quarta che alla seconda Commissione consiliare, ha reso noto ai commissari il punto di vista espresso dall’ufficio Legislativo del Consiglio regionale con il quale si evidenzia che “il Piano annuale per lo spettacolo è stato pubblicato sul sito internet della Regione in data 16 luglio 2016 senza che sia stato acquisito il prescritto parere della seconda Commissione consiliare, mentre sul Bollettino Ufficiale è stata pubblicata la delibera di sola presa d’atto del parere espresso dalla quarta Commissione consiliare”.“Ai sensi del primo comma dell’articolo 9 della legge regionale 12 dicembre 2014, n.37 ‘Promozione e sviluppo dello spettacolo’ – si legge ancora nella nota – il Piano annuale per lo Spettacolo è approvato dalla Giunta regionale, previo parere della competente Commissione consiliare. Pertanto, ai sensi della citata normativa vigente, la pubblicazione del Piano doveva obbligatoriamente essere preceduta dall’espressione del parere della seconda Commissione consiliare nonché da un’ulteriore e successiva delibera di Giunta regionale che doveva dar conto dell’avvenuta espressione dei pareri di entrambe le Commissioni consiliari competenti”.
Alla luce del parere espresso dall’ufficio Legislativo il presidente Romaniello, dopo aver sentito i consiglieri Napoli (Pdl-Fi), Rosa (Lb-Fdi), Giuzio (Pd) e Leggieri (M5s) intervenuti nel dibattito, al fine di evitare che “questo episodio possa rappresentare un pericoloso precedente in relazione a quelle che sono le prerogative delle Commissioni consiliari”, ha stabilito di non esprimere il parere sul provvedimento e di inviare la nota dell’ufficio Legislativo alla Giunta regionale con la richiesta di “intervenire sugli uffici competenti affinché non si ripetano più tali irregolarità procedurali”.
Successivamente, l’organismo consiliare in merito al bilancio consuntivo 2015 dell’Ater di Matera e alla luce della documentazione inviata alla Commissione riguardo ai crediti prescritti nel corso del 2015, ha deciso di programmare l’audizione dell’amministratore, del direttore e dei revisori dei conti dell’azienda territoriale per l’edilizia residenziale materana.
Set 15