Pierino non morirà mai. Una dei miti viventi della comicità italiana ha raggiunto a distanza di una ventina d’anni la città di Matera per uno spettacolo dal vivo prodotto e portato in scena con la moglie Stefania Corona nel ristorane pizzeria nuova gestione “Peccati di gola”, che inaugura nel migliore dei modi una rassegna che offrirà prossimamente altri spettacoli da non perdere.
Lo spettacolo “Pierino colpisce ancora” è una parodia degli anni Settanta con gag di Alvaro Vitali e canzoni eseguite dal vivo dalla sua inseparabile compagna Stefania Corona.
Alvaro Vitali, romano classe 1950 e icona della commedia all’italiana che ha fatto divertire milioni di telespettatori al cinema e in tv negli anni Settanta e Ottanta, ha regalato al pubblico materano una serata all’insegna del buonumore mentre Stefania Corona si è fatta apprezzare per le sue brillanti esecuzioni di pezzi evergreen dei mitici anni Settanta.
Prima dello spettacolo Alvaro Vitali ci ha concesso un’intervista.
Quanti film ha fatto nella sua carriera? “Sono 150 e se oggi faccio l’attore comico lo devo a Federico Fellini che mi ha lanciato nel mondo del cinema”.
Con chi ha legato maggiormente dei suoi colleghi? “I ricordi più belli sono legati a Enzo Montagnani che purtroppo ci ha lasciati e Mario Carotenuto, che è stato il mio maestro”
Oggi non ci sono più i comici di una volta eppure negli ultimi 15 anni sono stati i programmi televisivi come Zelig e Colorado a lanciare nuovi comici, con quali risultati?
“Secondo me sono gli autori di questi programmi che rovinano il nostro lavoro perchè scelgono questi ragazzi, li fanno imparare qualche battuta e poi li buttano sul palco per una stagione, quindi vanno a fare le serate per l’estate successiva e poi spariscono. Questo tipo di programma non fa altro che rovinare il lavoro del comico. Servirebbero invece delle scuole in grado di insegnare il mestiere del comico. E’ vero che ci devi nascere ma si possono ottenere risultati importanti con una scuola, come quella che ha realizzato Gigi Proietti, che ha lanciato alcuni personaggi importanti. Ci vorrebbe qualcosa di simile per le nuove generazioni che vogliono fare questo mestiere”.
Alvaro Vitali nell’immaginario collettivo è solo Pierino, quindi un personaggio divertente. Ma gli attori puntano anche ad ottenere successo con una parte drammatica? Come è andata in questo caso?
“Non è facile farsi apprezzare in ruoli impegnativi ma nel film La Vergine di nome Malia del regista Sergio Nasca mi è stata affidata una parte di questo tipo ed è andata bene. Mi piacerebbe ritrovarmi sul set per rappresentare un personaggio divertente ma anche brillante”.
Prossimo lavoro? “Pierino non muore mai e così con mia moglie Stefania abbiamo deciso di scrivere la sceneggiatura per il ritorno di quella “piccola peste” in cui si riconoscevano tanti adolescenti italiani. E questa volta sorprenderemo tutti perchè il film si chiama “Piero diventa prete”. Alvaro Vitali non aggiunge altro per non svelare l’evoluzione di Pierino. Non resta che attendere l’uscita del film al cinema.
Alvaro Vitali a Matera, come ha trovato la città designata capitale europea della cultura per il 2019? “A Matera ci sono stato diverse volte, già negli anni Settanta e devo dire che rispetto ad agli anni scorsi è cambiata molto, ci sono palazzi moderni anche se i Sassi restano sempre affascinanti e devo dire che la storia di questa città mi ricorda quella della mia città, Roma”.
Michele Capolupo
La fotogallery dello spettacolo di Alvaro Vitali e Stefania Catena (foto www.SassiLive.it)