Il punto sulla 5^ giornata del campionato di Lega Pro a cura di Pippo Franzò: Foggia solo al comando, rallentano Lecce e Matera, avanza la Juve Stabia.
LECCE – CASERTANA 0-0 La Casertana divide la posta in palio con il Lecce, che a Via del Mare ha giocato un’ottima partita. I campani al cospetto del più quotato avversario hanno giocato una gara senza timore reverenziale. Nella prima parte della gara i ragazzi di Tedesco hanno messo in difficoltà il Lecce con ottime geometrie di gioco. Nella ripresa il Lecce di Padalino ha cercato l’affondo per andare a rete con i goleador Caturano e Torremino senza però riuscirvi, poiché chiusi nella “ gabbia “ difensiva degli aquilotti. Sul finire della partita a entrambe le squadre si è presentata l’occasione vincente ma i rispettivi portieri: Bleve da una parte e Ginestra dall’altra hanno negato la rete, finendo cosi la partita con il risultato a occhiali.
MATERA – CATANIA 0-0 A fine gara Auteri, tecnico dei lucani, è molto nervoso, e irritato per com’è finita la partita. La divisone dei punti non gli va proprio giù al tecnico siciliano. Una gara giocata a senso unico, con il pallino del gioco sempre nei piedi di Iannini e compagni, e con un Catania che rinculava cercando di limitare le sfuriate del Matera. La sfortuna, e l’imprecisione sotto porta, compreso il rigore di Infantino tirato sul palo, dei giocatori del Matera, e qualche parata miracolosa di Pisseri ha permesso alla squadra di Rigoli di strappare un punto prezioso dal XXI Settembre. Il Matera è una squadra che gioca al calcio, e si vede in ogni partita. Ha già una fisionomia di gioco, e gioca sempre per conquistare i tre punti. Un incidente di percorso in questo lungo campionato è accettabile, anche perché siamo all’inizio, e ci sono i margini per recuperare tranquillamente questi punti.
JUVE STABIA – SIRACUSA 2-0 Vince la squadra di Fontana, in tribuna poiché squalificato e sostituito in panchina da Caserta, contro un Siracusa che ancora non riesce a trovare la giusta identità tattica in questo campionato di Lega Pro. Troppo il divario tecnico fra le due squadre, anche perché sono state attrezzate per obiettivi diversi. Le vespe sin dai primi minuti potrebbero passare in vantaggio con Montalto ma si oppone bene Santurro. Al 33’ la squadra di casa passa in vantaggio con Kanoute che mette in rete di testa. Passano appena sei minuti e il difensore Cancellotti trova spazio sulla destra e mette a segno un tiro imparabile. Dopo il secondo gol, la Juve Stabia controlla la partita con il Siracusa che stenta ad affacciarsi nell’area avversaria. Troppo sterile il gioco offensivo azzurro, e a centrocampo troppi spazi permettono agli avversari di puntare a rete con disinvoltura. Un Siracusa da rivedere sotto l’aspetto tattico, e caratteriale. La Juve Stabia ha confermato che nel lotto delle squadre che aspirano ad andare in serie cadetta, c’è pure lei.
COSENZA – VIBONESE 2- 0 Il Cosenza sbriga la pratica Vibonese nel primo tempo con due reti. La prima rete la sigla Gambino al 12’ su assist di Mungo, e poi al 34’ con Statella che sfrutta la sponda di testa di Cacetta.
La risposta della Vibonese è affidata a una conclusione velenosa di Saraniti ma Perina si supera e respinge, e a un paio di tiri di Sabato senza esito. Troppo poco da parte dei ragazzi di Di Costanzo per impensierire un Cosenza che vuole inserirsi da subito nei quartieri alti.
CATANZARO – PAGANESE 0-2 Vince la Paganese ma con un po’ di fortuna la squadra di Somma avrebbe potuto sicuramente raggiungere il pareggio, basta dire che nel primo tempo Pasqualoni colpisce il palo e a dieci minuti dalla fine Tavares fallisce un rigore. La Paganese con Iunco trova l’assist-man per entrambi le reti, prima di uscire per infortunio. All’11’ da una palla in area per Deli che la tramuta in gol. Al 25’ il giocatore brasiliano lancia alla perfezione in area Reginaldo che mette alle spalle di Grandi la seconda rete.
TARANTO – FIDELIS ANDRIA 2-0 Il derby pugliese se lo aggiudica il Taranto di Papagni. Gioca bene all’inizio la Fidelis Andria ma non riesce a impensierire Maurantonio, e al 26’ Bollino sigla la prima rete, su cross di De Giorgi con colpo di testa vincente dell’attaccante palermitano. Il Taranto nei primi minuti della ripresa sfiora il gol sempre con Bollino. L’Andria cerca di rimettere la partita in parità, e sfiora il pari con Fall. Nei minuti di recupero il signor D’Apice di Arezzo assegna un rigore al Taranto per fallo di Onescu su Viola. Lo stesso attaccante s’incarica del tiro e segna il 2 a 0 definitivo.
AKRAGAS – VIRTUS FRANCAVILLA 2-1 Il Francavilla gioca bene ma alla fine deve uscire sconfitto dall’Esseneto di Agrigento. L’Akragas vince la prima partita in questo campionato fra mille difficoltà. Al 17’ Zanini da fuori area trafigge Albertazzi. Il Francavilla non ci sta e reagisce, insidiando Pane con Triarico, De Angeli e Abate ma non riescono e mettere la sfera in rete.
Nella ripresa al 62’ Gomez segna il 2 a 0 su assist di Cocuzza. Il Francavilla non si arrende e al 75’ riesce a segnare con Nzola. L’Akragas riesce a chiudere tutti i varchi alla squadra di Calabro’ e porta in porto una vittoria importante.
MONOPOLI – REGGINA 1-1 La Reggina riesce a prendere un altro punto in trasferta a spese del Monopoli. Partono bene i granata di Zeman junior che mettono in difficoltà il Monopoli in cerca della prima vittoria in casa. Al 2’ Porcino che con una perfetta parabola beffa Mirarco e segna. Il Monopoli gioca e attacca per raggiungere il pareggio, Nella ripresa è sempre la squadra di casa che tiene il pallino del gioco, e al 70’ riesce a segnare con Gatto che è lesto a mettere in rete da distanza ravvicinata. Pareggio importante per la Reggina che conquista un altro punto fuori casa.
MELFI –FONDI 2-2 Partita ricca di gol e di emozioni. Il Fondi parte bene sin dai primi minuti e Tiscione, attaccante del Fondi, riesce a mettere a segno due reti nel giro di quaranta minuti. La prima rete al 12’ che dalla distanza tira un violento tiro di destro che s’insacca nel sette. Al 40’ ancora Tiscione che sfoggia una punizione capolavoro che fa secco Gragnaniello. Sembra che il Fondi debba fare un solo boccone del Melfi ma nella ripresa i ragazzi di Romaniello attaccano e accorciano le distanze al 70’ con Defendi da tiro ravvicinato. Al 75’ Foggia riporta la gara in parità con un bel destro che trafigge Baiocco. Un pareggio alla fine che premia entrambe le squadre.
MESSINA – FOGGIA 1-2 Nell posticipo il Foggia vince a Messina. Con una doppietta di Mazzeo i pugliesi espugnano il campo di Messina e si portano soli al comando della classifica con quindici punti. Bella partita giocata dalle due squadre. Si gioca a viso aperto, ed è subito il Messina che si presenta dalle parti di Guarna con Mancini, pronta la risposta del numero uno ospite. Al primo affondo, il Foggia segna, al 6’ su passaggio di Angelo, Mazzeo fa secco Berardi, ed è zero a uno. Il Messina non s’intimorisce e gioca in avanti alla ricerca del pareggio. Al 24’, infatti, il Messina segna con il solito Pozzebon con un bel diagonale, che nulla può questa volta Guarna. Nella ripresa il Messina si spinge in avanti con un possesso palla che mette in difficoltà la squadra di Stroppa. Il Foggia trova il gol al 68’ sempre con Mazzeo, che approfitta di un’indecisione della retroguardia peloritana, e mette in rete. 1-2 . Spinge ancora il Foggia che potrebbe segnare con Sarno ma prende il palo. Si arriva verso la fine con il Messina che non riesce a segnare con Maccarrone a due passi da Guarna. Quinta vittoria per i Satanelli, e primato in classifica.