Nicola Trombetta, consigliere comunale della lista civica “Insieme” in una nota sottolinea che l’Amministrazione Comunale ha deciso di prorogare il servizio di mensa scolastica attualmente affidato alla società Ladisa. Di seguito la nota integrale.
Avevo denunciato nei mesi scorsi il ritardo con cui l’Amministrazione comunale aveva iniziato ad occuparsi del Servizio di mensa scolastica nonostante fosse noto a tutti che il precedente contratto triennale di fornitura dei pasti prevedeva una scadenza per il 31 maggio 2016. Un servizio che avrebbe dovuto avere la massima priorità per la tipologia dei fruitori della mensa, i nostri bambini, e che invece nel passato ha riscontrato tante criticità denunciate sia dai genitori che dal personale docente e che ha previsto numerose contestazioni da parte del Comune di Matera nei confronti del soggetto gestore. Nonostante le rassicurazioni dell’Assessore alle Politiche Sociali, con pubbliche dichiarazioni rilasciate in una apposita conferenza stampa del 23 giugno scorso, il servizio di mensa scolastica per la città di Matera è andato in proroga fino al 23 dicembre prossimo. Testualmente aveva annunciato: “Nessuna proroga per il bando della mensa scolastica dal momento che questo meccanismo non fa parte delle consuetudini di questa Amministrazione. Oggi nonostante il nuovo Bando sia stato pubblicato, come temuto, l’Amministrazione Comunale non è riuscita a garantire le condizioni del nuovo servizio già a partire dal 3 ottobre prossimo, nonostante le rassicurazione dell’Assessore, procedendo di fatto ad “una proroga tecnica” per garantire l’espletamento di tutte le procedure di gara. Al Bando, tra l’altro, viste le particolare condizioni richieste, anche solo per la semplice candidatura, ha partecipato un unico soggetto. Questa situazione è, a mio avviso, del tutto anomala atteso l’ingente somma posta a base di gara per un servizio molto importante; un servizio che avrebbe meritato un più ampia partecipazione di società candidate al fine di elevare la competitività tra i soggetti e, di conseguenza; una migliore offerta qualitativa ed economica per la famiglie materane interessate al servizio. Sono 2319 i potenziali utenti del servizio di mensa scolastica e nel nuovo servizio le famiglie andranno in contro ad con un probabile incremento dei costi dovuto all’aumento del costo unitario a base di gara passato da 3,50 euro, del vecchio Bando di gara, all’attuale 4,50 euro. Costo che andrà a carico delle famiglie materane nonostante il prezioso lavoro fatto dalla struttura comunale per la rideterminazione delle fasce di reddito secondo Isee. Quindi in conclusione il servizio riparte così come lo avevamo lasciato con molte criticità, in assenza delle uniche migliorie previste (apparecchiamento e scodellamento effettuato direttamente in sede da parte del personale dell’impresa) e con una proroga che si poteva ampiamente evitare.