È stato avviato questa mattina a Matera il workshop dell’Associazione Mom, Mamme Materane all’Opera, per la realizzazione del loro giardino di comunità, nel quartiere Lanera, grazie al progetto Basilicata Fiorita, promosso dalla Fondazione Matera-Basilicata 2019 nell’ambito del cluster Gardentopia all’interno del dossier di candidatura. All’incontro che ha dato il via ai lavori erano presenti circa 40 volontari, fra studenti, laureati e docenti universitari, provenienti da luoghi differenti (Padova, Bergamo, Torino, Genova, Milano, Cina) selezionati mediante una open call per unirsi alla realizzazione del giardino.
«Questo progetto e la presenza di tanti partecipanti al workshop è una grande opportunità per la nostra scuola. Abbiamo bisogno l’uno dell’altro, in uno scambio di disponibilità», ha detto Gerardo Desiante, Dirigente della Scuola Primaria “Semeria”, l’istituto che sorge accanto all’area dove verrà realizzato il giardino di comunità.
Per la Fondazione Matera- Basilicata 2019 era presente Rossella Tarantino, Manager Sviluppo e Relazioni, che ha spiegato: «Basilicata Fiorita è un progetto di cittadinanza attiva e cultura del verde che abbraccia in maniera precisa le competenze delle parti coinvolte: Comune, Fondazione e cittadini. Questo è un progetto semplice ma che ha delle potenzialità di partecipazione sociale molta grandi. Fondamentale è stato anche il lavoro di alleanze che le MOM hanno fatto con la scuola “Semeria”, con la parrocchia e con altre associazioni».
A spiegare la genesi del progetto è stata la Presidente delle MOM, Renata Duni:«La nostra realtà è nata in maniera virtuale, attraverso la rete, fra persone del vicinato. Ora ci troviamo a realizzare un luogo fisico che ci permetterà di allargare le nostre azioni sociali, sul tema della frutta urbana. Un grazie particolare va agli studenti che con noi realizzeranno questo sogno». Nel corso delle attività che porteranno a riqualificare uno spazio fino ad oggi inutilizzato, i cittadini saranno affiancati da Michela Pasquali, l’architetto paesaggista che grazie a una residenza artistica ha supportato l’ideazione dell’orto-giardino.
Al progetto porterà il suo contributo anche il Politecnico di Milano, offrendo ai studenti la possibilità di conseguire crediti formativia chi parteciperà alle attività di workshop.«Questo progetto è molto importante per la sua dimensione regionale, poiché può contribuire alla riqualificazione dei quartieri e dei borghi, anche quelli abbandonati», hanno sottolineato Andrea Rolando e Corinna Morandini, architetti e docenti del Politecnico, che stanno già lavorando con i loro studenti di corso sulle aree marginali della città di Matera.
A rappresentare il Comune di Matera, erano infine presenti gli assessori Marilena Antonicelli, Poliche sociali e istruzione, e Antonella Prete, Opere pubbliche e patrimonio, mentre per l’Università della Basilicata è intervenuta la prof.ssa Maria Valeria Mininni.
“La partecipazione e la presenza che ha registrato questo progetto meritano un particolare ringraziamento – ha esordito l’assessore Prete – anche ai docenti che provengono dalle migliori realtà italiane. Sentiamo la responsabilità positiva che ci giunge in questo caso e che consente una forte sinergia e scambio culturale che ci condurranno dopo il 2019. Le esperienze che ciascuno di voi ha maturato – ha proseguito l’assessore – nelle diverse aree di provenienza, faranno germogliare a Matera la partecipazione attiva della comunità nella gestione del verde. Un impegno che non sia ridotto alla semplice manutenzione di questi spazi, ma che riteniamo diventi presa di coscienza per ciascuno di noi. Trasferiremo queste buone pratiche a tutti i cittadini attraverso le scuole e le parrocchie”.
L’assessore Marilena Antonicelli ha concluso l’incontro sottolineando il valore di questo momento: “La presa di coscienza passa dalla scuola e diventerà esempio per tutta la città, affinchè venga seminato il valore della partecipazione. Purtroppo l’amministrazione pubblica non è in grado di garantire attenzione sufficiente alle aree verdi e per questo le soluzioni individuate con Basilicata fiorita rappresentano un ottimo progetto di comunità”.
“Settembre è stato un mese straordinario per il progetto Matera2019”, afferma la presidente della Fondazione, Aurelia Sole. “Grazie al lavoro di tutti a partire dai cittadini stiamo ottenendo ottimi risultati e in questo modo potremo recuperare presto il tempo perduto grazie all’attuale grande operosità”.