L’Adoc ha predisposto una lettera-diffida di messa in mora nei confronti di Veneto Banca-Banca Apulia, al fine di ottenere il risarcimento dei danni subiti e di valutare l’eventuale azione legale da intraprendere a difesa dei propri diritti.
Anche in Basilicata, stante il notevole numero degli sportelli di queste banche, ci sono risparmiatori che hanno perso, in tutto o in parte, i loro risparmi affidandoli a procacciatori con pochi scrupoli.
Per Adoc agli azionisti, in fase di vendita, non sarebbero state fornite le informazioni circa l’adeguatezza del prodotto alla profilatura MIFID e al conflitto di interessi dell’operazione, violando gli obblighi comportamentali ed informativi disposti dal T.U. della Finanza (in particolare artt. 21 e ss.).
Per questo l’Associazione ritiene che gli azionisti abbiano subito un gravissimo, inaccettabile e ingiusto danno avendo perso incolpevolmente, non essendo esperti in materia finanziaria ed avendo riposto un legittimo affidamento sulla Banca, i propri risparmi.
Per questo l’Adoc, tramite la sede regionale di Basilicata, invita i clienti che hanno subito un danno dalle banche sopracitate a mettere in mora le stesse.
Per ogni informazione e per avviare il procedimento di messa in mora è possibile rivolgersi agli sportelli ADOC presenti sul territorio regionale nelle sedi di Matera, Lauria, Lavello, Sant’Arcangelo, Muro Lucano, Brienza, Viggianello o presso la sede regionale ADOC – sede Regionale per la Basilicata Via R. Danzi 85100 Potenza tel. 097146393/330798081.
Set 27