Nella serata di sabato 1 ottobre a Irsina i Carabinieri della locale Stazione, nell’ambito di mirati servizi finalizzati alla prevenzione e repressione dei reati in materia di sostanze stupefacenti disposti dal Comando Provinciale di Matera, hanno tratto in arresto in flagranza di reato due giovani fratelli di origine albanese, di 29 e 20 anni, domiciliati in paese, responsabili del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente in concorso tra loro, trovati in possesso di 14 grammi di droga, del tipo cocaina e marijuana.
Entrambi annoverano precedenti di polizia. Il primo era sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari mentre il secondo a quella dell’obbligo di dimora.
In particolare i militari, alle ore 18,00, avendo di recente notato movimenti sospetti nei pressi dell’abitazione in uso ai due fratelli, hanno deciso di farvi irruzione all’interno, cogliendoli di sorpresa, per poi procedere alle perquisizione personali e domiciliare finalizzate a riscontrare le ipotesi di reato maturate negli scorsi giorni.
Difatti durante tali operazioni, in diversi ambienti della casa, sono stati rinvenuti un involucro in cellophane contenente 9 grammi di cocaina celato in un ombrello; altri due analoghi involucri con all’interno 5 grammi di marijuana nascosti in un’agenda e sotto ad un materasso; la somma contante, in banconote di piccolo taglio, pari ad Euro 455,00, ritenuta provento di reato, occultata in una confezione di profumo trovata in un comodino; oltre a vario materiale per il confezionamento in dosi, quali forbici, bustine in cellophane e nastro adesivo riposti in cucina.
Quanto rinvenuto è stato sottoposto a sequestro e trattenuto presso il Comando Stazione di Irsina per gli ulteriori accertamenti da svolgere nei prossimi giorni, principalmente sulla sostanza stupefacente.
Accertate le responsabilità dei due giovani, gli stessi sono stati condotti in Caserma, ove, a conclusione degli adempimenti di rito, sono stati tratti in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente in concorso e successivamente tradotti presso la Casa Circondariale di Matera, a disposizione del magistrato della locale Procura della Repubblica che coordina le indagini, Maria Rosanna Defraia.
Sono in corso indagini da parte dei Carabinieri di Irsina e del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Tricarico finalizzate ad accertare le modalità di provenienza e la possibile destinazione al “mercato” del luogo o di paesi viciniori dello stupefacente.
Ott 02