“Se la Basilicata è tagliata fuori dalle ferrovie, è un problema politico di non poca entità. All’assessore regionale alle Infrastrutture e alla Mobilità della Basilicata, Nicola Benedetto chiediamo da subito di intervenire per non farci sentire cittadini di un’altra Italia. Quello dei collegamenti ferroviari è questione prioritaria, la Giunta dovrà necessariamente discutere d’investimenti per nuovi e più moderni mezzi, di massima sicurezza, nuovi tracciati, ed alta velocità tra Taranto, Potenza, Salerno e Roma che andrebbe a completare un importante anello per il Sud sommandosi al tratto tra Napoli, Foggia, Bari e Taranto. Benedetto, mostri pure i muscoli nelle sedi opportune, i lucani, il territorio, i sindacati saranno dalla sua parte e siamo sicuri che Lei lo farà perché, conoscendolo, sappiamo che non è un politico affezionato alla poltrona”.
Lo sostiene ad alta voce il segretario provinciale dell’Ugl di Matera, Pino Giordano per il quale, “invito Benedetto a prenderne atto con urgenza su quanto denunciato più volte dalla nostra o.s. e riportato nel report ‘Pendolaria’ di Legambiente dove rafforza la nostra tesi su un sistema Basilicata che viene incoronata nella top ten con le peggiori linee ferroviarie e dove avviene vergognosamente la conferma dall’odissea vissuta ogni giorno dai migliaia di cittadini. Se vogliamo favorire la produttività, la competitività dei territori e dei distretti economici lucani è essenziale intervenire sulle infrastrutture, anche in un momento di grave difficoltà finanziaria come l’attuale. Ferrovie mancanti e quei pochi esistenti insicuri ed inadeguati, significa perdita di velocità commerciale, disagi per i cittadini e sofferenza per le aziende di tutti i settori. La fascia ionica lucana è da sempre stata penalizzata da un’assenza di ferrovia, basti pensare che a tutt’oggi nessun collegamento è esistente da Roma per la città di Matera, Capitale Europea della Cultura nel 2019. Quello dei collegamenti ferroviari è questione prioritaria – prosegue Giordano – la politica lucana dovrà necessariamente discutere su investimenti per nuovi e più moderni mezzi nonché per nuovi tracciati, ed alta velocità tra Taranto, Potenza, Salerno e Roma che andrebbe a completare un’importante anello per il Sud sommandosi al tratto tra Napoli, Foggia, Bari e Taranto. Non facciamo sconti a nessuno, abbiamo oggi una classe politica parlamentare lucana che è dormiente, disinteressata su una storia allucinante quella dei trasporti e che non assume impegni concreti sul livello inaccettabile dei servizi ferroviari assicurati ai lucani a cui dovrebbe corrispondere una risposta forte e definitiva del governo regionale e nazionale su Trenitalia che, ha il dovere di assicurare servizi degni ai cittadini lucani. Condividiamo la grinta e arroganza dell’On. Cosimo Latronico (Cor) il quale combatte incessantemente, se pur contro i mulini a vento, scontrandosi con un Governo sordo, muto e cieco che non calcola minimamente il Sud d’Italia. L’Ugl – finisce il segretario – intende collaborare con tutti con idee, proposte e soluzione, affinché si possa utilizzare e sfruttare al meglio l’evento Matera 2019. Mettiamo in campo con la regione quelle giuste proposte pragmatiche e mirate, per uscire definitivamente da questo totale isolamento del mezzogiorno”.