Giovedì 6 ottobre 2016 alle ore 10 il Comitato TerreJoniche promuove una conferenza stampa in uno dei luoghi in cui tre anni fa morirono 4 persone per effetto dell’alluvione che devastò (ancora una volta e non per l’ultima) il territorio fra la Puglia e la Basilicata.
L’incontro si terrà in Località Pantano in agro di Ginosa lungo la Strada Provinciale 2 nei pressi del confine con Montescaglioso.
Il luogo è nei pressi del punto in cui fu travolta dall’acqua una delle vittime, ai bordi della Strada Provinciale 2 nei pressi del ponte sul canale che sfocia nel Bradano (per chi non conscesse il luogo, appuntamento al Motel San Marco sulla SS. 175 di collegamento fra Metaponto e Matera per il caffè alle ore 9.30)
Sarà l’occasione per fare il punto a tre anni di distanza del 2013 ed a sei dal 2011, con diverse famiglie di alluvionati dell’area e per annunciare e illustrare le iniziative in corso fra cui la costituzione di parte civile del Comitato TerreJoniche nel procedimento aperto presso il Tribunale di Taranto per accertare le responsabilità per la morte di 4 persone il 7 ottobre 2013.
Verrà, in particolare, illustrato il Forum di tre giorni la via d’uscita, che si avvia il 7 ottobre e proseguira fino al 9 ottobre fra Ginosa e Montescaglioso prmosso dal Comitato TerreJoniche in collaborazione con i Comuni di Ginosa e Montescaglioso.
Tre giorni con due assemblee plenarie, 5 workshops e diversi altri eventi per far avanzare la vertenza della comunità dei fiumi dell’area Jonica e per lanciare la nostra proposta sulla Via d’Uscita e il progetto della costituzione di un Centro di Documentazione sul dissesto idrogeologico e le comunità dei fiumi.
La tre giorni si apre a Ginosa con un incontro promosso unitamente ai due sindaci di Ginosa e Montescaglioso nella sala del Consiglio Comunale di Ginosa, prosegue con due assemblee e 5 workshops all’abbazia di Montescaglioso (con la presenza Venerdi sera del Presidente della Regione Marcello Pittella), si conclude domenica a Ginosa al Teatro Alcanices con diverse iniziative ed, infine, con uno spettacolo teatrale sulle lotte per le terre (prevista la presenza di rappresentanti della Regine Puglia).
Nel terzo anniversario dai tragici eventi alluvionali che devastarono il territorio jonico e che causarono la morte di quattro persone, i Comuni di Montescaglioso e Ginosa insieme al Comitato delle TerreJoniche hanno organizzato una serie di manifestazioni ed assemblee atte a commemorare, ricordare e progettare il futuro delle Comunità.
Ad aprire le giornate dei Forum, venerdì 7 ottobre alle ore 10.30 presso la Sala Consiliare di Ginosa in Piazza Guglielmo Marconi, i Consigli Comunali delle due Città si riuniranno congiuntamente insieme ad altri Sindaci del territorio Jonico. L’occasione, oltre alla commemorazione delle vittime tra cui il giovane concittadino Pino Bianculli, avrà tra le altre finalità la condivisione di progetti ed interventi in difesa del suolo.
Come già annunciato in altre circostanze, nella nostra Città si stanno completando i progetti esecutivi per realizzare celermente le opere di consolidamento di alcune zone che da sempre rappresentano delle criticità. Allo stesso tempo sono già state attivate tutte le procedure di monitoraggio con le ultime tecnologie a disposizione.
Gli ulteriori appuntamenti in programma sono previsti venerdì 7 ottobre alle ore 18.30 presso la Sala del Capitolo dell’Abbazia di San Michele Arcangelo, per un’assemblea pubblica con le istituzioni regionali di Basilicata e Puglia.
A seguire sabato 8 ottobre alle ore 12.00 incontro ed esercitazione con gli studenti e la Protezione Civile; in serata, alle ore 18.30, incontro pubblico dal tema “Il centro di documentazione e supporto della Comunità dei fiumi lucani e pugliesi”, il tutto sempre nella millenaria Abbazia di San Michele Arcangelo.
Domenica 9 ottobre ore 10.00 presso il teatro Alcanices di Ginosa assemblea con la rete nazionale dei Comitati Alluvionati; alle ore 20.30, sempre presso lo stesso teatro, spettacolo in vernacolo “Ch nu fuaccjlett d terr” della compagnia teatrale “L’Taiatrist” di Miglionico.