L’Associazione ALPIA continua la sua attività di informazione e sensibilizzazione sui problemi che gravano sui liberi professionisti ingegneri ed architetti. Per questa ragione si è attivata per promuovere un incontro con la Presidente della Fondazione Matera 2019 Prof.ssa Aurelia Sole. Si è deciso questo incontro in quanto si ritiene che la Fondazione Matera 2019 avrà, affiancando la città di Matera e per i prossimi anni, un ruolo guida per l’auspicabile sviluppo dell’intera Regione. Si è certi, altresì, che le politiche che adotterà per la crescita sociale di tutte le categorie professionali saranno di esempio per tutte le altre istituzioni. La nostra categoria professionale vive una profonda e dolorosa mortificazione causa precedenti scellerati provvedimenti legislativi in piccola, ma significativa, parte corretti nel nuovo Codice degli Appalti grazie proprio all’impegno di ALPIA. Resta purtroppo il non superato problema, che dura da un po’ di anni, dell’assenza, pressoché totale, di commesse pubbliche e private per cui si ha la necessità di un riscatto generale e, soprattutto, che si creino opportunità di lavoro per i più giovani oggi praticamente fuori dal mercato e costretti, spesso, all’emigrazione ovvero a cercare un diverso lavoro. L’incontro, richiesto da tempo, si è tenuto nei giorni scorsi presso la sede della Fondazione Matera 2019. Alla Presidente Prof.ssa Aurelia Sole si è offerta, in virtù del ruolo della Fondazione e delle azioni che sta attivando in vista della scadenza del 2019, la massima collaborazione e disponibilità dell’Associazione. Particolare attenzione è stata richiesta soprattutto per i giovani professionisti, da impegnare con principi di equa opportunità e trasparenza. Lo studio, la ricerca, l’informazione e la formazione, che sono i principi di alcune importanti e meritorie iniziative attivate dalla Fondazione, dovrebbero trovare il massimo coinvolgimento dei nostri giovani architetti ed ingegneri cui possono essere, opportunamente, affiancate analoghe figure provenienti da altre regioni nazionali e europee. Se Matera deve essere, come proclamato, luogo di “produzione culturale” è necessario che si creino le competenze e le eccellenze capaci di sostenere la sfida. ALPIA auspica, per un verso, che si argini l’emigrazione dei nostri giovani architetti ed ingegneri alla ricerca di opportunità di lavoro e, per un altro, che essi possano diventare portatori in Italia e in Europa, ma anche oltre, di conoscenze e sapere. Si è colta l’occasione, inoltre, per rappresentare alcune criticità riscontrate in alcuni avvisi di selezione di figure professionali pubblicati e conseguenti determinazioni adottate dagli organi deliberanti della Fondazione. La Presidente Prof.ssa Aurelia Sole, con grande sensibilità, ha posto molta attenzione alle riflessioni dell’Associazione assicurando che è intento suo personale e della Fondazione adottare iniziative che favoriscano il coinvolgimento, sempre maggiore, di giovani tecnici nel percorso di sperimentazione e ricerca partecipata che si è avviata. Ha altresì assicurato un approfondimento ed una puntuale analisi delle criticità segnalate e, nel caso ne sia accertata l’opportunità, sarà premura della stessa Fondazione il provvedere a rimuoverle. Alpia ringrazia la Presidente Prof.ssa Aurelia Sole per la cortesia e l’attenzione prestata e ribadisce qui pubblicamente lo spirito dell’Associazione improntato alla massima collaborazione con le Istituzioni.
Ott 06