Con una nota inviata al Presidente della Regione Marcello Pittella, che tiene ad interim anche la delega delle Politiche di Sviluppo, e al direttore generale del Dipartimento Giandomenico Marchese, il presidente di Confapi Matera Massimo De Salvo ha chiesto di avviare per tempo le procedure di individuazione delle aree di crisi industriale non complessa, ai sensi del decreto ministeriale 4 agosto 2016.
Sulla Gazzetta Ufficiale n. 232 del 4.10.2016, infatti, è stato pubblicato il decreto del Ministero dello Sviluppo Economico 4 agosto 2016, intitolato Individuazione dei territori delle aree di crisi industriale non complessa, ammessi alle agevolazioni di cui alla legge 15 maggio 1989, n. 181.
Tale DM stabilisce i criteri di individuazione dei territori candidabili agli interventi agevolativi previsti per le aree di crisi industriale non complessa, demandando alle Regioni, entro 30 giorni dalla data di pubblicazione del decreto, di approvare la proposta di elenco dei territori interessati.
Nell’Allegato 1, quindi, sono indicati i territori candidabili fra i quali le Regioni devono selezionare quelli da inserire nella propria proposta di elenco. Per la Basilicata sono elencati 13 comuni, di cui 7 in provincia di Potenza e 6 in provincia di Matera e tra cui i due capoluoghi.
Le aree di crisi industriale non complessa sono quelle che vivono situazioni di crisi meno gravi rispetto a quelle di rilevanza nazionale (Piombino, Rieti, ecc.), ma comunque con riflessi negativi sull’economia e sull’occupazione.
Per il presidente di Confapi Matera si tratta di una grandissima opportunità per le imprese lucane, che potrebbero beneficiare di finanziamenti agevolati o a fondo perduto per nuovi investimenti che prevedano anche incrementi occupazionali.
Per questo motivo Massimo De Salvo ha chiesto alla Regione di avviare le procedure di selezione, al fine di rispettare il termine del prossimo 3 novembre e soprattutto di concedere ai territori lucani che vivono situazioni di crisi economica e industriale la possibilità di beneficiare delle agevolazioni previste per le aree di crisi non complessa.
Confapi Matera, inoltre, si è resa disponibile a essere ascoltata nel merito dalla Regione, unitamente alle altre Associazioni imprenditoriali.
Nella foto il presidente di Confapi Matera Massimo De Salvo