Olimpia Basket gioca a Senigallia giovedì sera il recupero della 3^ giornata del campionato di serie B. Di seguito la pillola in versi di Michele Lisanti e la presentazione della gara.
L’Olimpia Matera pronta a ripartire. La convocazione di Gionny Zampolli in Nazionale 3vs3, ha imposto lo slittamento della gara contro il Senigallia nella serata di giovedì 20 ottobre. L’appuntamento con la palla a due è fissato per le 21. La voglia di tornare in campo e riscattare la sconfitta interna (della seconda giornata) è tanta in casa biancazzurra. Dimenticare Porto Sant’Elpidio e guardare avanti, è questa la parola d’ordine per l’Olimpia Matera.
Nell’immediata vigilia della gara, coach Roberto Miriello analizza i temi più importanti dell’incontro. “Sarà una partita sicuramente difficilissima. Il primo motivo? Perchè giochiamo fuori casa e, considerando anche l’andamento dell’ultima giornata di campionato, con zero successi esterni, è emblematico capire l’importanza e la difficoltà di una partita lontano dal proprio palazzetto. In più, affrontiamo un Senigallia di spessore. Una squadra di categoria, con giocatori di esperienza e qualità. Gente che conosce bene questo campionato ed affronta le gare con la giusta decisione e la giusta determinazione. Senza dubbio sarà una partita da affrontare al massimo delle nostre possibilità e con la mentalità adeguata per portare a casa la vittoria”.
Una gara preparata in tempi più lunghi, rispetto al solito. Ma, allo stesso tempo, una partita che anticiperà di pochissime ore un altro big match. Bisognerà vincere, ma allo stesso tempo dosare bene le forze. Bisognerà portare a casa il risultato pieno, ma anche guardare un po’ oltre. Coach Miriello, intanto, guarda ad una gara per volta. “Questa partita l’abbiamo preparata bene. Sono stati giorni importanti, nei quali abbiamo allenato tanti aspetti del nostro gioco, ma anche tante cose che volevamo migliorare. Poi, noi vogliamo a tutti i costi la vittoria, che ci farebbe dimenticare del tutto la sconfitta casalinga, persa per errori ed episodi banali. Abbiamo lavorato veramente bene in questi giorni, adesso bisogna entrare in campo e cercare di avere un po’ di intensità in più, di sbucciarsi un po’ di più le ginocchia, come a me piace dire. Di lavorare non solo di tattica e di fino, ma anche con un po’ di cattiveria agonistica, tramutando questa voglia, in produttività, e quindi in punti. Dovremo essere più duri in difesa, commettere qualche fallo in più ed essere più concentrati, per poi badare alla sostanza ed ai canestri quando attacchiamo”.
E’ rientrato da pochi giorni anche Zampolli, che ha lavorato a parte, prima di tornare in gruppo. Mentre non sarà facile per tutta la squadra recuperare in vista della sfida alla quotata Campli. “Zampolli è rientrato bene dalla Cina. Ha affrontato un viaggio lunghissimo, ma su di lui è stato fatto un lavoro a parte, che gli permetterà di dare il suo contributo senza problemi. Il problema sarà preparare in così breve tempo l’altra gara. Non sarà positivo, tornare a casa venerdì mattina e preparare il Campli in un giorno e mezzo. Non ci fa piacere – conclude Miriello –. Sarebbe stato più logico andare via prima di Perugia, in modo tale da restare in zona e giocare ancora, ma queste sono le condizioni. Ci dobbiamo adeguare e concretizzare al massimo il nostro impegno”.