“Il Comune di Policoro ha smesso, con la mia Amministrazione di essere una mucca da mungere perchè come ho sempre sostenuto, il nostro modo di fare e di essere è sempre stato all’insegna della trasparenza.”
E’ quanto dichiara il sindaco di Policoro, Rocco Leone.
“Il parco della cicogna, – continua – da me fortemente voluto e progettato da un mio carissimo amico prematuramente scomparso, architetto Scelzi, prevedeva oltre ai giochi presenti, una serie di altri giochi divertenti che erano già stati messi a finanziamento, ma quando ci si imbatte in imprese che pensano di non fare il loro dovere fino in fondo, tutto diventa più difficile e complicato perché la mia amministrazione ha resistito ad un modo di fare antico secondo il quale che si facciano o no dei lavori si pretendeva comunque il pagamento degli stessi.
In particolare per questo parco, a cui tengo molto anche perchè,ripeto, progettato da un mio amico che non c’è più, con grande tristezza ho dovuto resistere e oppormi a questo modo di fare, perché consapevole dell’importanza delle aree verdi per i bambini.
L’Impresa ha avuto delle penalità per i lavori non effettuati e ciò è provabile e verificabile con una determina regolarmente pubblicata, per cui noi abbiamo fatto il nostro dovere.
Le Pubbliche Amministrazioni devono avere il coraggio di bloccare un modo di fare non consono alle buone abitudini e alla legge.
Ai mestatori dico che prima di pubblicare e di sporcare tutto, anche le cose belle, avessero il buon senso e la capacità di documentarsi perchè la Pubblica Amministrazione parla solo con gli atti, che sono a disposizione di tutti e questa amministrazione non li nega a nessuno, anzi anche quando non sarebbero accessibili sono a disposizione proprio perché non abbiamo nulla da nascondere o temere
Aggiungo che in questi quasi cinque anni la cattiveria e la voglia di far male è stata cosi tanta e tale che ogni atto è stato passato al setaccio da queste persone che hanno scritto all’Autorità di Vigilanza a Roma, alla Guardia di Finanza, alla Procura della Repubblica, ai Carabinieri, alla Corte di Conti senza che un solo atto sia stato invalidato e il sottoscritto non ha avuto un rinvio a giudizio proprio a certificare la trasparenza e la capacità di amministrare in maniera leale nei confronti dei nostri concittadini.
Si coglie l’occasione per ringraziare il direttore dei lavori, il giovane Architetto Katia Ficco , per la perseveranza e la capacità di saper resistere in modo forte e rappresentare l’Amministrazione nel controllo dei lavori del Parco della Cicogna.”