Venerdì 28 Ottobre 2016 alle ore 17 presso l’antico palazzo Viceconte di Matera, l’associazione politico-culturale NovAurora, in conformità con i propri principi costituenti, promuove una tavola rotonda sul tema “La Costituzione Italiana, analisi sul referendum costituzionale. Una consultazione senza quorum”. L’incontro rientra nella rassegna autunnale “Matera Culture.”. All’incontro partecipano illustri personaggi della cultura giuridico-costituzionale del paese Italia. Annibale Marini, già Presidente della Corte Costituzionale della Repubblica Italiana, sarà affiancato nella trattazione minuziosa dei temi relativi la riforma, da esperti di diritto, nonché da professionisti affermati a livello nazionale. Interverranno Nicola Rocco, presidente dell’ordine degli avvocati della città di Matera, Cecilia Pannacciulli, docente di diritto Costituzionale presso l’Università degli studi di Bari, Ginevra Feroni, componente dell’associazione Italiana Costituzionalisti, Walter Paolicelli, magistrato presso la corte d’Appello di Potenza- I sezione tribunale per i minori, il rettore dell’Università degli sgudi di Bari Antonio Uricchio, l’Avv. Danilo Castellaneta, Componente Commissione Avvocatura Enti Pubblici – Ordine Avvocati di Bari ed infine, in video conferenza, il presidente emerito Della Corte Costituzionale Valerio Onida. L’incontro, rappresenta per tutti, giovani e meno giovani, l’occasione per cogliere “tecnicamente” e giuridicamente gli aspetti principali del referendum confermativo del 4 dicembre 2016.
Perché, il futuro della “bella Italia”, passa sopratutto dalla cultura dell’informazione.
L’incontro si prefigge l’obiettivo di proporre, tramite un’analisi pertinente ed interdisciplinare, un confronto autorevole sui temi del prossimo referendum confermativo della riforma costituzionale, al fine di favorire la comprensione dei contenuti della modifica, sul merito dei quali sino a questo momento l’informazione non è sempre stata dettagliata ed ineccepibile.
Il voto del ddl Boschi dovrà vagliare i cinque punti in cui la riforma è divisa: fine del bicameralismo perfetto attraverso una modifica sostanziale del Senato; modifiche per l’elezione del presidente della Repubblica; abolizione del Consiglio nazionale per l’economia e il lavoro (Cnel); riforma del titolo V della costituzione con nuova ripartizione delle competenze di alcune materie tra stato e regioni; modifica delle modalità con cui i cittadini possono richiedere l’indizione di referendum abrogativi e proporre leggi d’iniziativa popolare.
Gli ospiti invitati a disquisire in merito all’ambito su citato, sono personalità di alto profilo, rientranti all’interno del panorama legislativo nazionale.
L’idea di realizzare questo importante momento di confronto, in conformità con i propri principi costituenti, emerge dalla sentimento di voler contribuire ad un dibattito costruttivo sui possibili cambiamenti e sulle ricadute in maniera legislativa derivanti dall’eventuale modifica costituzionale, grazie alla partecipazione di esponenti istituzionali, nazionali e regionali, esperti e tecnici del settore e rappresentati dell’associazionismo, al fine di una divulgazione informativa, senza alcuna presa di posizione, il più possibile esaustiva.