Si è svolto questa mattina il workshop promosso da Confindustria Basilicata per illustrare i progetti di alternanza scuola lavoro e di apprendistato di primo livello avviati da Eni anche in Val d’Agri per gli studenti lucani. All’incontro hanno preso parte il sindaco di Grumento Nova, Antonio Maria Imperatrice, il presidente di Confindustria Basilicata, Pasquale Lorusso e l’Ad di Eni Corporate University, Marco Coccagna. Con una grande partecipazione di amministratori, rappresentati istituzionali, aziende e degli studenti degli istituti scolastici coinvolti.
Un appuntamento voluto da Confindustria Basilicata per approfondire le ricadute locali dei diversi Progetti di Integrazione Scuola – Impresa promossi e supportati da Eni in Basilicata. Eni, infatti, lo scorso 8 giugno ha siglato con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali un Protocollo di intesa per la realizzazione congiunta di una serie di iniziative rivolte agli studenti per promuovere la piena collaborazione tra impresa e istituzioni scolastiche. Inoltre, il 25 luglio è stata firmata con la Regione Basilicata un’estensione dell’iniziativa che prevede l’inserimento nel programma di 39 studenti della Val d’Agri che potranno beneficiare di un contratto di apprendistato di primo livello.
“Confindustria Basilicata – ha detto il presidente Lorusso nel suo intervento – sta rivestendo l’importante ruolo di “cerniera” tra mondo della scuola e mondo produttivo perché crede fortemente che la sfida per la crescita sia strettamente legata alla qualificazione professionale delle risorse umane. La crisi degli anni passati ci ha profondamente segnati, lasciandoci un Paese meno competitivo. Per recuperare il gap che ancora ci distanzia dalle atre economie, abbiamo bisogno di investire sui nostri giovani, di metterli nelle condizioni di acquisire conoscenze e competenze non solo teoriche, ma anche pratiche, attraverso esperienze on the job da realizzare già durante il percorso di studi”.
“Nel progetto di apprendistato e di alternanza che realizziamo in Basilicata – ha dichiarato l’Ad Eni Corporate University, Coccagna, che ha illustrato i dettagli dei due programmi – l’attenzione alla formazione e al rapporto con il territorio si esprimono pienamente con numeri che parlano da soli: circa 2.700 studenti complessivamente coinvolti provenienti da 20 istituti scolastici di tutta la Regione; 400 di questi studenti seguiranno corsi in presenza, mentre 39 di loro sono stati già assunti con contratto di apprendistato di primo livello”.
A seguire, nella tavola rotonda sono state discusse le ricadute sul territorio con i rappresentanti delle Istituzioni locali, di Confindustria Basilicata e di Eni.
Il vicepresidente di Confindustria Basilicata con delega alle Politiche energetiche, Francesco Somma, ha analizzato il punto di vista delle imprese, facendo emergere i benefici che che possono derivare alle aziende dall’attivazione di progetti di apprendistato e alternanza scuola-lavoro. Nel ribadire il ruolo che l’Associazione degli industriali lucani sta rivestendo nel facilitare l’incontro tra mondo della scuola e aziende, il vicepresidente di Confindustria Basilicata con delega alle Politiche della Formazione, Margherita Perretti, ha illustrato gli altri progetti che l’Associazione sta portando avanti.