“Con riferimento all’interrogazione presentata recentemente dal consigliere Antonio Materdomini, del Movimento 5 Stelle, va sottolineato che l’ipotesi di soluzione interna è del tutto anticeconomica”. Così l’assessore alla Gestione del ciclo dei rifiuti, Enzo Acito, ha esordito in replica alle recenti dichiarazioni dell’esponente del Movimento 5 Stelle.
“La selezione interna, oltre a non essere percorribile per i noti vincoli inerenti il divieto di assunzione da parte della PA, non garantirebbe, quantunque possibile, nessun miglioramento del servizio e neanche le economie sperate dal consigliere Materdomini.
Sarebbe – prosegue l’assessore – peraltro, una procedura controcorrente rispetto alle funzioni di controllo e coordinamento, assegnate alla Pubblica amministrazione, rispetto alle attività esterne esercitate dal sistema imprenditoriale.
Se così non fosse, ci dovremmo attendere amministrazioni pubbliche che eseguono lavori stradali, scuole e, quindi, interventi di lavori pubblici con maestranze interne, trasformando la Pubblica amministrazione in soggetto imprenditoriale.
Si tratta ovviamente – conclude l’assessore – di una ipotesi non percorribile anche al fine di garantire tra l’altro la spartizione dei ruoli fra controllore e controllato”.
Ott 27
OK!
Intanto il ritiro dei rifiuti ingombranti é una chimera ed ogni “isola ecologica” (le virgolette sono d’obbligo ahimè!) è una discarica a cielo aperto. I famigerati frigoriferi colpiscono ancora, dopo la Raggi la vittima ora è De Ruggieri, ma qui tutto accade nell’indifferenza generale…