Tutto fermo di fronte alla tragedia. Il forte sisma che ha colpito il centro Italia nelle prime ore della mattinata di oggi, coinvolgendo tutto lo Stivale e nello specifico la provincia di Perugia, ha portato alla decisione, mai banale e di grande responsabilità, di bloccare tutte le attività pubbliche nella zona, coinvolgendo strutture e manifestazioni. La breve, ma chiara nota arrivata dal Palazzo di città di Perugia recita: “A seguito della scossa di magnitudo 6.5 registrata stamani si è immediatamente riunito il Coc di Perugia con il sindaco Andrea Romizi, il vicesindaco Barelli, dirigenti e tecnici per monitorare in tempo reale la situazione in città. Confermata la chiusura degli asili nidi non solo pubblici ma anche privati e delle scuole materne per lunedì 31 ottobre. A partire da oggi e fino a nuova disposizione – spiega la nota arrivata da Palazzo dei Priori – sono chiusi con ordinanza sindacale anche tutti gli edifici pubblici adibiti a manifestazioni varie sull’intero territorio comunale”.
La squadra ospitatante, la Val di Ceppo Perugia ha immediatamente comunicato questa decisione agli organi competenti ed alla società ospite, appunto l’Olimpia Matera, che preso atto dell’impossibilità di disputare la gara ha predisposto subito dopo il pranzo, la partenza verso la città dei Sassi della squadra. In queste prime ore, non è possibile ottenere informazioni adeguate sulla possibilità di disputare la gara in una nuova, imminente, data. Quindi la gara risulta rinviata a data da destinarsi. In questi momenti, infatti, il Palasport di Ponte San Giovanni potrebbe divenire utile rifugio per i cittadini che hanno perso la propria abitazione nel corso del sisma, o che per gravi lesioni, non potranno utilizzarle.
La società, con in testa il presidente, Pasquale Lorusso e il vice presidente, Rocco L. Sassone, è vicina alle popolazioni colpite dal terremoto. Un evento sismico che ha colpito tutta l’Italia centrale, percepito da nord a sud della Penisola e che arriva, tra l’altro, a breve distanza da altri eventi di uguale natura. L’Olimpia si stringe intorno alle famiglie di Perugia, ma anche dell’intero territorio colpito, tartassato in questo ultimo periodo da una serie di eventi catastrofici che lasciano alle loro spalle distruzione e vite spezzate. Sperando che quanto prima gli interventi istituiti dalla Protezione Civile, dai Vigili del Fuoco e dalle Forza dell’Ordine possano ottenere risultati adeguati e restituire serenità alle popolazioni fortemente colpite.