In vista del referendum costituzionale del prossimo 4 dicembre riceviamo e pubblichiamo una nota inviata dal cittadino materano Pasquale Andrisani, che prevede “ripercussioni geopolitiche in caso di vittoria del Sì anche al Comune di Matera”. Di seguito la nota integrale.
Come era prevedibile e come più volte da me sottolineato (repetita iuvant), il voto del 4 dicembre,qualunque sarà l’esito farà da spartiacque sui futuri scenari politici nazionali e locali. Dopo il 4 Dicembre tutto cambierà qualsiasi sia lo scenario nulla sarà come prima. Non mi azzardo a fare previsioni più generali ma io penso che il SI del 4 dicembre servirà per ridefinire equilibri, poteri….e poltrone. “Vota SI e stai sereno “. Quindi il SI alla riforma costituzionale sarà il ripiego e la giustificazione per il regolamento di conti interno ai soliti noti. Con l’entrata in vigore del nuovo statuto regionale ci sarà la possibilità di accontentare legittime ambizioni. “Ripercussioni geopolitiche” con la probabile vittoria del SI ci sarebbero anche al Comune di Matera. Se durante la campagna elettorale Matera 2015, qualsiasi gusto di marmellata andava bene pur di far saltare Salvatore Adduce, oggi invece, il bene comune, l’amore per Matera e i materani sembra aver ceduto il posto alla sofferenza di vedere Quintano titolare della poltrona di vicesindaco. Motivazione? “Non erano quelli gli accordi presi” E il bene comune,l’amore per la città? Chissenefotte! Tanto nella prossima campagna elettorale tireremo un altro amo di chiacchiere e i materani come al solito abboccheranno. Sarà difficile stavolta. Io penso che De Ruggieri sia una vittima di questa ignominia e desolante situazione politica che sta precipitando e che rischia definitivamente di mandare all’aria tutto il lavoro fatto per portare Matera sul trono d’Europa. L’accusa che rivolgo a De Ruggieri è che oltre ad essere sin troppo un brav’uomo è stato un cazzone a credere nel cartello elettorale fatto artatamente per ragioni squisitamente politiche e di comando, quindi di potere. I suoi uomini d’acciaio più che rivelarsi plastica da riciclo non sono. Mi auguro che nell’interesse nobile della città di Matera e dei materani questa amministrazione possa continuare il suo percorso verso il 2019, con responsabilità politica e con più decisionismo e pragmatismo poiché fino ad oggi poco o nulla è stato fatto di quello previsto dal dossier,ma questo non può essere una scusa per far cadere l’amministrazione. Far cadere oggi l’amministrazione vuol dire commissariamento della città capitale europea della cultura, vuol dire tornare al voto presumibilmente nel maggio 2017, vuol dire rimettere in moto una nuova amministrazione, vuol dire arrivare sotto il 2019 senza aver fatto nulla. Vuol dire Matera bocciata e materani cornuti e mazziati. Mi auguro e ci auguriamo vivamente che ciò non accada, perché se dovesse accadere spero che la prossima amministrazione possa essere targata 5 stelle.