Riceviamo e pubblichiamo il diario di una giornata di impegno civico in via Casalnuovo inviato dai residenti del quartiere materano.
Sabato 29 ottobre è stata una bella giornata, caratterizzata da una grande dimostrazione di impegno civico e voglia dei cittadini di partecipare attivamente alle scelte che impattano la nostra comunitá.
Durante la mattina, un gruppo di residenti del Rione Casalnuovo e di volontari, supportati dal Comitato Sassi, ha provveduto alla bonifica della cava sottostante via Casalnuovo in corrispondenza della Chiesa di San Rocco. I volontari, muniti di attrezzature proprie, hanno raccolto rifiuti di vario genere, riempiendo 150 buste di erbe infestanti, materie plastiche, ferrose, mobili vecchi, etc. La pulizia della cava ha anche permesso di portare alla luce vari locali sottostanti la strada carrabile che, una volta ristrutturati, potrebbero prestarsi a vari usi(abbiamo anche chiesto all’assessore ai Sassi di mettere in sicurezza una cisterna rinvenutadurante la pulizia: sarà stato fatto?).
Questo evento ha creato molto entusiasmo e partecipazione tra i residenti ed i passanti: l’imprenditore edile Nicola Santeramo ha messo a disposizione 2 suoi operai per aiutare con i decespugliatori, il gestore del ristorante “Fior di Cucuzza” ha offerto un servizio di catering per il pranzo, altri passanti hanno fornito bottiglie d’acqua. Ha colpito tra tutti la presenza di un bimbo di 10 anni di Novi Ligure (AL), in vacanza a Matera, che trovandosi a passare per caso, ha convinto la madre ed entrambi hanno partecipato alla raccolta dei rifiuti.
Il pomeriggio è stato dedicato alla progettualità. Presso il Centro IAC di via Casalnuovo, si sono riuniti i residenti del rione, i membri del Comitato Sassi, architetti, professori e neolaureati in Architettura dell’Università di Basilicata e l’Assessore ai Sassi, con lo scopo di raccogliere idee per la valorizzazione dell’area bonificata.
Durante l’incontro è stato presentato un progetto-tesi di laurea di un gruppo di architetti neolaureati presso in Architettura dell’Università di Basilicata (Maria Federica Lentini, Robero Blasi, Roberto Pedone e Margherita Tricarico – consultabile su www.comitatosassi.it – Verbali & Presentazioni) che, abbracciando un’ampia area che va dal Sasso Caveoso all’ospedale, punta a trasformare via Casalnuovo nel perno di quella che loro hanno definito la “Porta Sud dei Sassi”. Parte degli interventi prevede la trasformazione della cava di San Rocco in un teatro coperto con antistante spazio pubblico (parco o piazza) e locali da destinarsi a vari usi con al centro la socialità. Questo è un progetto molto ambizioso che prevede una visione futura di un’intera area della città. Visione che dovrebbe essere fonte di ispirazione e materia di discussione da parte dell’Amministrazione comunale e di tutta la comunità.
Durante laseconda fase dell’incontro si è stato fatto “brainstorming” tra tutti i presenti per raccogliere idee per valorizzare la cava di San Rocco. Elenchiamo di seguito le proposte su cui c’è stata un ampia convergenza:
• Parco giochi con particolare attenzione ai giochi antichi per bambini
• Orto urbano collettivo
• Recupero locali per scopi funzionali (circolo di quartiere, attivitá culturali, botteghe/artigiani) con affitti calmierati
• Collegamento con via Lucana
Il tutto nello spirito della creazione di un laboratorio sulla sostenibilità.
Tali proposte sono state inserite in una lettera di intenti sottoscritta da parte di tutti i partecipanti e dall’Assessore ai Sassi, Paola D’Antonio, la quale ha preso l’impegno nel breve termine di valutarne la fattibilità e, lavorando con il Comitato Sassi, proporre alla cittadinanza un progetto di valorizzazione dell’area. Contiamo di incontrare nuovamente l’amministrazione comunale i primi di Dicembre per confrontarsi sulle loro proposte a riguardo.
Come detto all’inizio è stata una grande giornata di partecipazione, anche se abbiamo notato con rammarico la mancanza degli altri componenti dell’amministrazione comunale e sopratutto del Sindaco. Ci è dispiaciuto molto, sopratutto se consideriamo che la data dell’evento era stata concordata con il Primo Cittadino in base ad una sua richiesta specifica perché aveva detto che ci teneva ad essere presente. Siamo venuti a conoscenza della sua assenza solo pochi minuti prima dell’incontro. Sicuramente avrà avuto impegni più importanti.
Questa assenza ci è sembrata discostarsi da quanto annunciato nei mesi scorsi. Si prevedeva una collaborazione attraverso la presentazione di idee e progetti da parte del Comitato Sassi e la disponibilità del Sindaco a dare un seguito a tali proposte. Se a giugno eravamo stati ‘investiti’ del ruolo di sentinelle (termine che peraltro poco ci si addice, preferiremmo ‘cittadini responsabili’), ci ritroviamo oggi a ‘proteggere’ un’area senza che ci sia un dialogo reale, con, da ultimo, l’imposizione di restrizioni legate al nuovo film ‘Maria Magdalena’ senza previa consultazione, come sempre annunciato dall’Amministrazione.
Come Comitato Sassi chiediamo all’Amministrazione Comunale di dar seguito alle loro parole. Negli ultimi mesi ci siamo incontrati varie volte con il Sindaco e gli Assessori ribadendo le nostre richieste. Richieste contenute nel Documento Programmatico del Comitato presentato all’Amministrazione Comunale l’ 8 giugno (consultabile su www.comitatosassi.it – Documento Programmatico) . Ad oggi, al di là delle belle parole e delle frasi di convenienza, non abbiamo ricevuto alcuna risposta concreta a tali richieste.
Ma il nostro scopo non è fare polemica. Con l’evento del 29 Ottobre abbiamo voluto dimostrare che noi cittadini sappiamo e vogliamo essere propositivi partecipando attivamente ai processi decisionali che riguardano il presente e il futuro del nostro territorio. In tale direzione presenteremo in tempi brevi altri eventi volti a coinvolgere la cittadinanza e sensibilizzare la cittadinanza tutta e questa Amministrazione Comunale alle problematiche che affliggono i nostri rioni.