Una democrazia italiana che produce leggi in maniera più veloce ed efficiente, che punta alla riduzione dei costi della politica e al miglioramento rapporto Stato Regioni. Sono gli obiettivi della riforma costituzionale approvata dal Governo Renzi che adesso dovrà superare l’esame del referendum il prossimo 4 dicembre. Per sostenere il Sì nella consultazione popolare il Partito Democratico di Matera ha organizzato a Matera presso l’hotel San Domenico un incontro con Emanuele Fiano, responsabile nazionale PD con delega alle Riforme e deputato del Partito Democratico. Dopo l’introduzione affidata al segretario cittadino del PD Cosimo Muscaridola è stata la giornalista Lucia Serino, già direttrice del Quotidiano della Basilicata, ad intervistare Emanuele Fiano. All’iniziativa hanno partecipato i consiglieri regionali Achille Spada e Roberto Cifarelli, l’assessore regionale Luca Braia, il presidente del Consorzio Industriale Carlo Chiurazzi, i consiglieri comunali Salvatore Adduce, Nicola Trombetta e Carmine Alba e diversi simpatizzanti e cittadini pronti ad ascoltare le ragioni per cui occorre andare a votare Sì al referendum costituzionale.
Durante il suo intervento Emanuele Fiano non ha risparmiato strali alla minoranza del PD dopo l’annuncio delle ultime ore da parte di Pierluigi Bersani di avviare una campagna nazionale a sostegno del No al referendum costituzionale. “Non condivido questa scelta, sono convinto che Bersani e Speranza sbagliano anche perchè abbiamo votato e rivotato diverse volte questa riforma all’interno del PD e in democrazia è la maggioranza a determinare le scelte di governo. Se il PD ha scelto di sostenere il Sì non capisco perchè Bersani abbia annunciato di fare campagna per il No”.
“La riforma del Si – ha ricordato Fiano – è importante per garantire una stabilità di governo anche in relazione alla nuova legge elettorale già approvata e che oggi si vuole modificare rispetto all’introduzione del ballottaggio nel secondo turno e ai candidati che sono scelti dai partiti. Si potrà discutere di questo dopo il referendum ma è necessario votare Sì perchè negli ultimi venti anni è venuta a mancare la stabilità politica con 6 governi di cui 4 caduti”.
Michele Capolupo
La fotogallery dell’incontro con Emanuele Fiano (foto www.SassiLive.it)
a moderare la giornalista del fallimento………impegno inutile : non c’è trippa per gatti!
a fine anno scade il mandato anche alla lucania film commission forse è il caso di ripensarci………….
Servi di partito. Tutti ad assecondare una riforma costituzionale a dir poco scandalosa nella speranza di raccattare un seggio o un posto al sole !
Il governo nazionale dovrebbe prendersi l impegno formale per la ferrovia prima di chiederci il voto al referendum!