Pubblicati gli avvisi per la degnazione di una consigliera o di un consigliere regionale di parità supplente e del rinnovo del Comitato di gestione del fondo speciale per il volontariato.
Scadono il 24 novembre 2016 i termini per la presentazione delle domande relative ai tre avvisi pubblici (Bur n.39 del 25/10/2016) pubblicati sul sito del Consiglio regionale (Sezione Avvisi pubblici) che riguardano la designazione di una consigliera o di un consigliere regionale di parità supplente e il rinnovo del Comitato di gestione del fondo speciale per il volontariato.
Per la consigliera o consigliere di parità i candidati devono possedere requisiti di specifica competenza ed esperienza pluriennale in materia di lavoro femminile, di normative sulla parità e pari opportunità nonché di mercato del lavoro, comprovati da idonea documentazione. La consigliera o il consigliere di parità regionale, effettivo e supplente, svolgono funzioni di promozione e di controllo dell’attuazione dei principi di uguaglianza, di opportunità e di non discriminazione tra donne e uomini nel lavoro e nell’esercizio delle funzioni loro attribuite. Sono pubblici ufficiali ed hanno l’obbligo di segnalazione all’autorità giudiziaria dei reati di cui vengono a conoscenza per ragione del loro ufficio. Il mandato ha la durata di quattro anni ed è rinnovabile per una sola volta.La Regione può attribuire, a proprio carico, alla consigliera e al consigliere di parità regionale una indennità mensile differenziata tra il ruolo di effettivo e quello di supplente sulla base di criteri determinati dalla Conferenza unificata (articolo 8 del D. Lgs. 28 agosto 1997, n. 281).
Il rinnovo del Comitato di gestione del fondo speciale per il volontariato prevede la nomina di quattro rappresentanti delle organizzazioni di volontariato, iscritte nel registro regionale, maggiormente presenti nel territorio regionale e la designazione di un membro in rappresentanza della Regione. Nel primo caso la proposta di candidatura dovrà essere presentata dai Presidenti delle organizzazioni del volontariato iscritte nel registro regionale, nel secondo caso sono ammesse proposte di autocandidatura presentate da singoli cittadini e proposte di candidatura da parte di terzi (ordini professionali, associazioni, enti pubblici o privati operanti nei settori interessati, organizzazioni sindacali e fondazioni). La carica di membro del comitato di gestione è gratuita e consente solo il rimborso delle spese effettivamente sostenute. Il Comitato dura in carica per un biennio.