“Il Governo regionale deve intervenire con una vera politica industriale e di sviluppo facendo pressione su un sistema bancario lucano che è alquanto incapace di erogare più credito e a costi accessibili a livello territoriale alle nostre Pmi. Bisogna rapidamente mettere in campo strumenti incisivi per sostenere le imprese per trasformarsi e creare nuova occupazione”.
E’ quanto dichiara Giuseppe Giordano, segretario regionale dell’Ugl Basilicata industria per il quale, “Dopo decenni di politiche che hanno creato disoccupazione, precarietà e impoverimento, per l’Ugl ora serve mettere al primo posto la creazione di un’occupazione stabile. E’ necessario ridare ossigeno all’economia della Basilicata con l’obiettivo di una buona politica industriale, del lavoro e per il lavoro. La crisi in Basilicata non sta dando scampo a nessuno, comprese le piccole e medie imprese. Serve uno sforzo unitario e corale affinché nella trasparenza politica regionale si sostenga un sistema, il sistema Basilicata. L’Ugl Basilicata – prosegue – evidenzia la pericolosità della crisi economico-finanziario che attanaglia la regione, ma anche come la inadeguata gestione del debito tende a soffocare le famiglie. Il vero problema è la mancanza di lavoro, la crescente disoccupazione e tutto ciò che interessa sempre più imprese, che spingono i cittadini a ricercare fonti di reddito non sempre consone. Bisogna promuovere le relazioni delle imprese con i nuovi necessari protagonisti per lo sviluppo: Università, Enti di Ricerca, regionali ma anche nazionali ed internazionali; e accanto ad esse l’organizzazione e la qualificazione del rapporto con le reti di attività professionali e di sevizi qualificati dove l’economia regionale mostra ancora una ‘bilancia commerciale negativa. C’è la necessità di vedere la evoluzione verso un nuovo sistema produttivo da promuovere con la qualificazione generale di buona impresa, buon lavoro dipendente tecnico specializzato a buon lavoro autonomo professionale. Bisogna sostenere investimenti sulla qualità del territorio produttivo, su un nuovo carattere del radicamento dell’impresa nel territorio. La Basilicata insomma – aggiunge il segretario dell’Ugl, Giordano – richiede risposte concrete a nuove esigenze di produttività e competitività del territorio. Promozione di reti per il territorio: dalla rete del credito a quella importantissima della ricerca industriale e del trasferimento tecnologico nelle Università e negli Enti di Ricerca; dalla rete delle nuove infrastrutture telematiche avanzate che serve a trainare gli investimenti su un più ampio utilizzo dell’energia per mettere a disposizione del sistema regionale energia più efficiente e pulita e meno costosa per le imprese e per i cittadini. Ciò per l’Ugl è possibile per far ripartire l’occupazione in Basilicata – conclude Giordano -, se la Regione sostiene progetti relativi ad interventi di informazione, formazione, studio e ricerca, promozione per la diffusione di conoscenze sugli strumenti finalizzati alla capitalizzazione di impresa”.