Irsina– Evidentemente non riusciva a resistere ad una sana abitudine: il passaggio dal barbiere per rimettersi in sesto con barba e capelli. Peccato però che il momento di cura della persona equivaleva anche ad una vera e propria evasione dagli arresti domiciliari a cui era ristretto, cosa che avrebbe consigliato quantomeno di non uscire di casa. Evidentemente, però, L.G., classe 76, pluripregiudicato residente ad Irsina non ha resistito alla tentazione e chissà cosa avrà pensato quando, rilassato e sprofondato nella poltrona del Barbiere si è visto presentare “il conto” da una pattuglia della locale Stazione Carabinieri anziché dal titolare del negozio. La pattuglia, infatti, impegnata nel quotidiano controllo del territorio, aveva da poco finito un giro perlustrativo ed aveva quindi deciso di procedere al controllo di alcuni detenuti domiciliari nella giurisdizione. Grande è stata la sorpresa quando al consueto giro di controllo ai detenuti ne mancava uno all’appello. Immediate sono scattate le ricerche alla luce della grave violazione al regime detentivo e così, dopo un rapido giro dei luoghi notoriamente frequentati dal pregiudicato quando era libero, si è giunti ad un barbiere in cui, effettivamente, proprio in quel momento il cliente era il ricercato dai Carabinieri. Immediate sono scattate le manette fra lo stupore dei presenti e, successivamente, l’uomo è stato tradotto alla casa circondariale di Matera ove, adesso, si trova ristretto.
Set 29