L’Università della Basilicata ricorda il prof. Marco Mucciarelli. Oggi alle ore 16 i funerali nella chiesa di San Michele, a Potenza.
Un uomo dal grande spessore scientifico, professionale e morale, che ha dato tanto all’Università della Basilicata, alla ricerca e alla divulgazione, e che lascia un grande vuoto in tutta la comunità dell’Unibas.
L’Ateneo lucano ricorda così il professor Marco Mucciarelli, professore di Sismologia nell’Università della Basilicata, e direttore della Sezione Centro Ricerche Sismologiche all’Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale (Ogs), scomparso ieri (7 novembre), a soli 56 anni, al termine di una gravissima malattia: la camera ardente è stata allestita a Potenza, nella Scuola d’Ingegneria, nel Campus di Macchia Romana. I funerali si svolgeranno oggi pomeriggio (8 novembre) alle ore 16 nella chiesa di San Michele, nel capoluogo lucano.
Mucciarelli, nato a Porretta Terme (Bologna), il 14 gennaio 1960, si laurea nell’Ateneo bolognese nel 1983 con una tesi in Sismologia dal titolo “Parametri sismici dell’area italiana”. Nel 1997 vince il concorso nazionale per professore universitario di seconda fascia nel settore scientifico disciplinare della Geofisica della Terra Solida, e viene chiamato nel 1998 dall’Università della Basilicata. Dal luglio 2012 è stato direttore del Centro Ricerche Sismologiche dell’Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale. Nel 2014 ha ricevuto il premio Keynote Lecturer dalla European Seismological Commission e dalla European Association of Earthquake Engineering. Dall’agosto 2014 è stato vicepresidente della European Seismological Commission. Accanto alla carriera scientifica, Mucciarelli ha sempre affiancato un’attività sperimentale intensissima nell’ambito dei terremoti, e da alcuni anni aveva coniugato il concetto di divulgazione scientifica al racconto del sisma sui social network, anche grazie a un suo blog molto seguito, e impegnato a 360 gradi contro le “bufale” che spesso circolano in rete sull’origine e sui danni causati dai terremoti.
Nota dell’Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale sulla scomparsa di Marco Mucciarelli, Direttore della Sezione CRS – Centro di Ricerche Sismologiche dell’Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale (OGS).
L’Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale – OGS con profonda tristezza e il più sentito cordoglio comunica la prematura scomparsa di Marco Mucciarelli, Direttore del CRS – Centro di Ricerche Sismologiche, avvenuta ieri per un tumore contro cui ha combattuto tenacemente.
“Tutto OGS si stringe attorno alla famiglia di Marco per la gravissima perdita – ha affermato la Presidente di OGS Maria Cristina Pedicchio – L’intera comunità scientifica oggi ha perso non solo un sismologo di rilievo ma un prezioso ricercatore fortemente impegnato nell’attività di divulgazione, anche in forme meno consuete e seriose come affermava sul suo blog. Una figura costantemente attiva per sensibilizzare tutta la popolazione sul rischio sismico del nostro Paese e per diffondere la cultura della prevenzione. Una persona sempre animata dalla passione per il proprio lavoro, un esempio per molti, che non dimenticheremo”.
Marco Mucciarelli, nato a Porretta Terme (Bologna) il 14 gennaio 1960, si è laureato in Fisica all’Università degli Studi di Bologna nel 1983 con una tesi in Sismologia dal titolo “Parametri sismici dell’area italiana”. É stato poi ricercatore all’Università di Bologna, all’Istituto Sperimentale Modelli e Strutture (poi ISMES S.p.A. del gruppo ENEL) e all’Università di Siena. Dal 1998 era professore associato all’Università della Basilicata e dal 2012 era Direttore del Centro di Ricerche Sismologiche dell’Istituto Nazionale di Oceanografia e Geofisica Sperimentale (OGS).
Geofisico e sismologo di fama nazionale e internazionale, la sua attività di ricerca univa agli aspetti teorici importanti ricadute applicative nel settore della sicurezza sismica delle grandi opere e del territorio.
Specializzato in analisi statistica della sismicità, microzonazione sismica, stime di pericolosità sismica, sismologia forense, Mucciarelli si è interessato molto anche al tema della sismicità indotta dalle attività svolte dall’uomo, spendendosi sia per dare riscontro scientifico rigoroso a queste problematiche e per sgombrare il campo da false ipotesi e opinioni, sia adoperandosi affinché queste attività possano essere svolte in modo sicuro nel nostro Paese.
Mucciarelli ha partecipato a numerosi progetti finanziati dalla Comunità Europea. È stato infatti: ricercatore in SCENARIO (ENV4), Novovoronezh NPP Seismic Hazard Estimate (TACIS) e SEISMOCARE (ENV4); responsabile scientifico del progetto Chernobyl NPP Seismic Hazard Estimate (TACIS); e coordinatore del progetto FAUST (ENV4). Ha ricoperto la carica di Direttore del progetto internazionale Nato Science for Peace 980857, Assessment of seismic site amplification and building vulnerability in former Yougoslavian Republic of Macedonia, Croatia and Slovenia (2004-2008).
Mucciarelli ha inoltre coordinato anche molti progetti nazionali: tra il 2000 e il 2007 studi di microzonazione sismica in oltre 50 comuni delle regioni Marche e Basilicata; dal 2005 al 2007 il progetto “Scenari di scuotimento e di danno atteso in aree di interesse prioritario e/o strategico” nell’ambito dei Progetti Sismologici e Vulcanologici di interesse per il Dipartimento della Protezione Civile; nel 2007 il Progetto PRIN “Tecniche semplificate per lo studio della risposta sismica di sito”. Nel 2009 ha partecipato agli studi di microzonazione per conto del Dipartimento della Protezione Civile a seguito del terremoto dell’Aquila.
Ha collaborato con DPC, INGV e ANPAS alla creazione della campagna di sensibilizzazione “Io non rischio: buone pratiche di protezione civile”, progetto informativo nazionale sui rischi naturali e antropici in Italia che punta a formare e preparare i volontari di protezione civile affinché diventino essi stessi divulgatori nelle piazze di buone pratiche di sicurezza.