“Un territorio, un popolo, se lavorano in maniera sinergica e congiunta costruiranno il loro futuro; se questo non avviene, fortuna per i singoli e per questa terra non ci sarà”. Così il presidente del Consiglio regionale, Francesco Mollica, al convegno su “La sfida possibile: ruolo attuale e prospettico di Sviluppo Basilicata a sostegno dei Territori Lucani” che si è tenuto ieri sera nel castello aragonese di Venosa.
“Il mio grazie per questo convegno va all’amministrazione comunale e a Sviluppo Basilicata perché – ha detto Mollica – in questo tour informativo sono le istituzioni che vanno nei territori. Ed in questo periodo di trasformazioni è importante. Bisogna andare oltre i luoghi comuni, la Basilicata era considerata come la Regione che, in modo virtuoso, sapeva meglio utilizzare i fondi strutturali, ora invece viene additata perché capita di restituire all’Unione europea finanziamenti non spesi. Non è tutta colpa della Regione. Certo è mancata una certa inventiva ma le imprese ed il mondo produttivo chiedevano che i bandi venissero fatti in una certa maniera. Lo richiedevano non per un interesse personale ma semplicemente per colpa di un sistema bancario e finanziario che penalizza il nostro territorio”.
Il presidente Mollica ha inoltre spiegato come “i nuovi bandi della Regione sono innovativi, più semplici, le pratiche più veloci e hanno diversificato i settori di intervento, che ora sono più ampi; penso al commercio ed al mondo dei professionisti. Poi il sistema delle finestre permette, a chi ha buoni progetti, di poter entrare in ulteriori tranche di finanziamento. In questo, Sviluppo Basilicata ha un ruolo importante come braccio operativo. La Basilicata non ha cervelli bancari ma solo filiali che ragionano con cifre, che approfittano degli utenti con tassi di interesse più alti e azioni vessatorie che penalizzano e depauperano la Lucania”.
Mollica ha poi colto l’occasione per annunciare una mozione a tutela dei truffati dalle banche che oggi verrà presentata in Consiglio regionale. “Una scelta – ha spiegato – che, congiuntamente ai presidenti delle Assemblee legislative di Marche, Toscana, Emilia Romagna e Veneto coinvolte nel caso dei titoli tossici di Veneto Banca, mira a far approvare dalla Conferenza dei presidenti dei Consigli regionali, una mozione da presentare poi al Governo della Repubblica per richiedere una soluzione a tutela dei consumatori coinvolti ed un piano che eviti il ripetersi di drammi socio economici”.
“Un altro passo in avanti avverrà con la prossima finanziaria – ha aggiunto Mollica–con una misura che punta a mettere le banche nella condizione di dover operare in maniera diversa se vogliono rimanere nel mercato. In passato – dice Mollica – molti imprenditori hanno rinunciato a partecipare a bandi per mancanza di credito; per questo la Regione Basilicata punta a Sviluppo Basilicata quale finanziaria regionale”.
“Questa regione – ha concluso il presidente – uscirà dalla crisi se spingeremo il carro tutti assieme, istituzioni, Sviluppo Basilicata, mondo produttivo, mondo delle professioni e gli stessi giovani, perché nei nostri territori si può investire. Solo così potremmo avere una Basilicata migliore ed una popolazione soddisfatta”.