Sono 183 i nuovi imprenditori in agricoltura under 40 ammessi alla prima finestra del Bando Misura 6.1.1, “Incentivi per la costituzione di nuove aziende agricole da parte di giovani agricoltori” del Psr Basilicata 2014-2020, per la quale sono stati stanziati i primi 12 milioni di euro.
Lo comunica l’assessore alle Politiche agricole e forestali Luca Braia.
Contestualmente, si attiva la seconda finestra del Bando da domani 10 novembre 2016 sino al 20 febbraio 2017, destinando altri 12 milioni di euro e facendo salire a 24 milioni di euro le risorse stanziate, in questa prima fase, sulla misura destinata al cosiddetto primo insediamento.
Le attività, su tutto il territorio regionale, potranno realizzarsi in modalità integrata con altri interventi a scelta per il sostegno agli investimenti nelle aziende agricole, per l’adesione ai regimi di qualità e per gli investimenti non produttivi, a partire dalla Misura 4.1 di prossima pubblicazione a loro riservata e che, se attivata, potrà concedere contributi aggiuntivi sino al 70% di 125.000 Euro.
La graduatoria provvisoria, approvata con Determina dirigenziale n. 989 del 7 novembre 2016 verrà pubblicata sul prossimo Bur.
La pubblicazione della graduatoria definitiva avverrà dopo il positivo esito delle verifiche in campo di tutte le domande risultate ammesse a finanziamento, volte a constatare la potenziale vitalità dell’azienda, le colture e l’eventuale consistenza zootecnica e dopo i 15 giorni previsti per la presentazione di eventuali ricorsi gerarchici alla graduatoria provvisoria.
“Abbiamo portato avanti, con i funzionari e i dirigenti del dipartimento coinvolti e che ringrazio, l’attività istruttoria – dichiara l’assessore Luca Braia – come promesso, con grande rapidità ed in soli 3 mesi per dare risposte celeri al mondo agricolo del futuro e consentire sin da subito ai primi 183 giovani ammessi a finanziamento di avviare le nuove imprese su tutto il territorio regionale, come il dato statistico conferma. Infatti, il 57,7% delle domande proviene dalla provincia di Matera e il 35,7% dalla provincia di Potenza, prevalentemente dal Metapontino e dalla Collina Materana (24,7%), Vulture Alto Bradano (16%), Val d’Agri (14,3%), Marmo Melandro (13,7%), Lagonegrese (7,7%).
Con altri 12 milioni di euro nella seconda finestra che si apre già domani, cercheremo di sostenere altri 180 giovani circa, con l’obiettivo continuare a gettare le basi per creare una nuova agricoltura più organizzata, efficiente, moderna, capace di essere finalmente competitiva e di produrre reddito facendo leva su fattori decisivi come l’innovazione, le specifiche competenze professionali e le adeguate qualifiche, utili a compiere finalmente quel famoso ricambio generazionale del settore primario, non anagrafico e di facciata ma vero e solido, capace di diventare presto un vero volano di sviluppo della Basilicata. I giovani sono la prima grande scommessa del Psr Basilicata 2014-2020 e continueremo a seguirli sin dall’avvio dei loro progetti di impresa, stimolandoli nell’attuazione di percorsi anche formativi e monitorando sistematicamente la loro evoluzione imprenditoriale, che dovrà seguire e rispettare le progettualità presentate. A tale scopo, subito dopo la pubblicazione della graduatoria definitiva organizzeremo un incontro di formazione/informazione con tutti coloro che saranno individuati ufficialmente e definitivamente. Ai giovani ammessi al finanziamento – conclude Luca Braia – chiedo sin da ora la corresponsabilità di interpretare insieme al Dipartimento, che sarà rigoroso nei controlli, il nuovo corso dell’agricoltura in Basilicata utilizzando le risorse che l’Europa mette loro a disposizione, e non sono poche, per una visione di futuro sostenibile che si concretizza nelle nascenti idee imprenditoriali.”
“Come annunciato lo scorso 25 ottobre – dichiara Rocco Vittorio Restaino, Autorità di Gestione del Psr Feasr Basilicata 2014-2020 – su 749 domande pervenute, ne risultano ammissibili e finanziabili 183, di cui 61 inoltrate da donne e 122 da uomini. Il 40% dei giovani richiedenti risulta avere un diploma in ambito agrario e il 23% una laurea in ambito agricolo e equipollente. Risultano finanziabili 92 aziende con oliveti per produzione olive da olio, 72 per ortaggi, 70 per altre colture permanenti, 66 per frumento duro, 77 aziende di ovicaprini, 79 di bovini, 21 per suini.”
L’aiuto per i giovani agricoltori, che devono risultare insediati da non oltre 12 mesi, è concesso in conto capitale ed è legato alla corretta attuazione dei Piano di Sviluppo Aziendale. Prevede 70 mila euro per gli insediamenti con almeno il 70% della Sau in aree territoriali con vincoli naturali o specifici (Aree Parco o Natura 2000) e 60 mila euro in tutte le altre aree.
Le informazioni relative alla seconda finestra del bando misura 6.1.1 sono disponibili sul sito www.basilicatapsr.it