“Altro che scuse delle Ferrovie dello Stato: l’Ugl Basilicata è costretta ad intervenire ancora una volta nel denunciare, senza sconti, tanto il perdurare quanto l’ulteriore aggravarsi dei disservizi che accompagnano i collegamenti ferroviari di fondamentale importanza per la intera Regione Basilicata. Oggi come ieri ancora disagi e gravi disservizi sulla linea ferroviaria che tocca all’Intecity 707. Invitiamo ufficialmente a farsi un ‘giro in treno’, su gli assi ferroviari esistenti nel nostro territorio a tutta la Dirigenza delle Ferrovie dello Stato S.p.A”.
E’ quanto denunciano i segretari dell’Ugl Basilicata per i quali, “gli ultimi episodi di ieri e di oggi – scrivono Giovanni Tancredi e Pino Giordano – riguardano le tante giornate con treno in ritardo e viaggiatori abbandonati a se stessi nelle stazioni. Ritardi, soppressioni e addirittura treni fermi per ore sui binari. Chiederemo sia all’On. Renata Polverini (FI) Vice Presidente Commissione Lavoro che all’On. Cosimo Latronico (Cor), i quali come sempre, unici e sensibili alle nostre denunce, di presentare una interrogazione urgente al Ministro dei Trasporti perché chiamino sia le RFI che Trenitalia a riferire sulla quantità e qualità del servizio ferroviario in Basilicata. Noi come Ugl continuiamo a chiedere a Ferrovie dello Stato una regia nazionale che in accordo con la Regione cerchi di pensare, senza inutili localismi, a un sistema di trasporto ferroviario legato alle reali esigenze del territorio e dei cittadini, fermando i tagli e aumentando il servizio, soprattutto sulle linee più frequentate, provvedendo alla sostituzione della flotta dei treni regionali in circolazione che sono a dir poco pietosi. Tutto ciò – continuano i segretari, Giordano e Tancredi – per l’Ugl penalizza fortemente la nostra comunità; senza più alcuna certezza nei collegamenti il danno è enorme ed enormi sono i disagi per i singoli viaggiatori che giustamente manifestano in maniera energica il proprio disappunto rispetto agli enormi disagi subiti. E’ inaccettabile. Ci rivolgiamo al Presidente della giunta Regionale, Marcello Pittella affinché intervenga sull’Ente F.S. per non farci sentire cittadini di un’altra Italia. Quello dei collegamenti ferroviari è questione prioritaria ed accanto a quanto denunciato – concludono Tancredi e Giordano – la Giunta dovrà necessariamente discutere di investimenti per nuovi e più moderni mezzi nonché per nuovi tracciati, ed alta velocità tra Taranto, Potenza, Salerno e Roma che andrebbe a completare un importante anello per il Sud sommandosi al tratto tra Napoli, Foggia, Bari e Taranto. Non possiamo che confermare – concludono Tancredi e Giordano – una storia allucinante quella dei trasporti che illumina sul livello inaccettabile dei servizi ferroviari assicurati ai lucani a cui deve corrispondere una risposta forte e definitiva del governo regionale e nazionale su Trenitalia che ha il dovere di assicurare servizi degni ai cittadini lucani”.