Il capodanno Rai a Potenza come straordinaria occasione di visibilità per la città capoluogo e, anche, per tutta la Basilicata. La volontà di trarre il massimo risultato possibile, in termini di immagine per il territorio ed economici per gli operatori commerciali e turistici, è il punto fermo da cui è partita la riflessione di oggi pomeriggio in un’affollata sala Inguscio da cui è stata ribadita la precisa intenzione di “fare ciascuno la propria parte”. Esercenti commerciali, artigiani, guide turistiche, associazioni del centro storico sono stati convocati per un primo momento di confronto con il presidente della Giunta, Marcello Pittella, oltre che con il capo di Gabinetto del Presidente della Giunta, Gerardo Travaglio, il sindaco di Potenza, Dario De Luca, il direttore dell’Apt Basilicata, Mariano Schiavone, e gli assessori del Comune di Potenza al Commercio e alla Programmazione, Carmen Celi e Donatella Cutro.
“C’è una volontà dichiarata di recuperare per la città di Potenza, per il suo centro storico e non solo, una visibilità che credo il capoluogo meriti e che sia utile a tutta la Basilicata. Avere tanto a Matera quanto a Potenza due vettori che siano da traino per l’intera regione è, a nostro giudizio, cosa buona e giusta da incentivare ulteriormente attraverso simili occasioni pubbliche di confronto, in particolare adesso che siamo a meno di due mesi di distanza dal capodanno e a poche settimane dall’avvio di un programma mensile di iniziative che saranno organizzate tra le tante piazze della città quali occasioni di ritrovo, momenti di incontro per fare cultura, spettacolo, animazione. Questo è ciò che per me diventa indispensabile adesso, soprattutto nell’ottica del confronto con gli operatori economici della città”. Lo ha dichiarato il presidente Pittella che non ha mancato di assicurare che “questo di oggi è il primo incontro e altri ce ne saranno prima del capodanno per concordare il programma di iniziative che animeranno la città per un intero mese. Ma anche successivamente saranno importanti queste riunioni perché – ha sottolineato Pittella – tutte le risorse europee che la Regione Basilicata mette in campo attraverso bandi dedicati proprio alle città, e dunque anche al capoluogo di regione, è bene che siano messe a conoscenza di quanti ne possano usufruire”.
Nell’assicurare che il programma di eventi, dall’8 dicembre 2016 fino all’8 gennaio 2017, sarà definito per la prossima settimana, il sindaco di Potenza De Luca ha ribadito la necessità di cogliere al meglio l’opportunità della diretta Rai da Piazza Prefettura rimarcando l’intenzione imprescindibile di rendere la città il più accogliente possibile, nonostante sia alle prese con il Piano di riequilibrio finanziario che dovrà giungere a compimento per il 2019. “Oltre al capodanno in sé – ha sottolineato il presidente Marcello Pittella – impegneremo solo per la logistica una forbice di risorse compresa tra i 170mila e i 300mila euro. Per il programma delle ulteriori iniziative non meno di 150mila euro. Ovviamente tutto ciò che possiamo ricavare oltre, ben venga. Stiamo raschiando il fondo del barile in un momento di difficoltà sapendo che la città non può rispondere e sapendo anche che gli altri territori, a partire da Matera, hanno bisogno di un’attenzione regionale. Come abbiamo fatto l’anno scorso – ha concluso Pittella – così dobbiamo fare quest’anno: valorizzando il luogo in cui si celebra la fine dell’anno e tutto il resto del territorio”.
Non capisco perché su sassilive si parli (con vanto) di un evento che la città “capoluogo delle case crollate” ci ha letteralmente rubato. Ma smettiamola di leccare il c…. a questi parassiti abituati a vivere con la politica.
LA LUCANIA È SOLO BIANCO AZZURRA…CAPOLUOGO DI STO ××××!!!!VEDREMO CANALE 5?
Ma che dice Pittella, che oltre i 500000 sottratti a Matera per pagare la Rai, ne regala altri 300000 + 150000 per ulteriori iniziative? Non c’è limite allo spudorato saccheggio delle finanze regionali che fanno i potentini. E nonostante la corte dei conti gli ha già tirato le orecchie…..
Noi Materani dobbiamo svegliarci, soprattutto gli operatori turistici, le categorie, il comune. Non possiamo assistere passivamente a questo scempio. Matera era una città vitale, pullulava di eventi, ora pare addormentata, ha perso non solo il Capodanno ,ma anche il G 7. Poichè nulla avviene per caso, sono sicuro che dietro tutto questo ci sia la solita regia perversa della nomenclatura regionale.