Si è conclusa in mattinata presso la sala Carlo Levi di Palazzo Lanfranchi a Matera la V^ edizione della manifestazione “La Settimana della Sicurezza sul Lavoro” organizzata dal Prefetto di Matera, Antonella Bellomo, in collaborazione con l’Osservatorio Provinciale Permanente sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e delle malattie professionali, istituito presso la Prefettura di Matera.
L’iniziativa, con un articolato e nutrito programma, ha consentito di avvicinare alle tematiche della sicurezza sul lavoro, attraverso un percorso di sensibilizzazione, professionisti, datori di lavoro, lavoratori e giovani che numerosi hanno partecipato agli incontri previsti.
Particolarmente significativa è risultata la promozione delle attività di formazione e informazione, svolte nell’occasione, mirate a fornire a tutti gli operatori i necessari elementi conoscitivi in grado di contribuire a rendere sempre più efficace l’azione di prevenzione, affinchè il diritto al lavoro possa essere esercitato in condizioni di sicurezza.
Per l’anno 2016, l’Osservatorio ha voluto riservare un’attenzione particolare al mondo della scuola.
Il programma di quest’anno, come da allegata brochure, si è sviluppato su 5 convegni tematici che hanno interessato il campo delle Imprese, della Pubblica Amministrazione, nello specifico, il mondo della Scuola, del Settore Agricolo e delle Professioni.
In particolare:
• nella mattinata del 9 novembre si è svolto il convegno inaugurale “Verifica delle politiche di prevenzione sul territorio a otto anni dal D.Lgs. n. 81/2008”, destinato al mondo delle imprese;
• nel pomeriggio del 9 novembre è stato realizzato, presso un istituto scolastico del capoluogo, il convegno sul tema “I rischi nelle scuole: metodologie, procedure d’utilizzo di locali, macchine e attrezzature. Approcci utilizzati per garantire la sicurezza”, finalizzato ad analizzare i rischi generici e specifici esistenti all’interno delle strutture scolastiche e individuare le giuste metodologie per garantire la sicurezza degli studenti;
• nella mattinata del 10 novembre, in continuità con la citata Giornata di Studi, si è tenuto il convegno “Linee guida sulla salute e sicurezza degli studenti nei percorsi formativi di alternanza scuola-lavoro”, destinato al mondo della scuola, sulla riforma del sistema dei percorsi di alternanza scuola-lavoro;
• nel pomeriggio del 10 novembre si è svolto il convegno sul tema “Coltivare la Sicurezza e la Salute nell’Azienda Agricola”, destinato al modo agricolo, sulla formazione, informazione e addestramento degli addetti al settore primario e sulla prevenzione incendi in agricoltura;
• nella mattinata odierna, infine, si è svolta la giornata conclusiva con il convegno “La normativa di sicurezza tra diritto e tecnica: cultura della prevenzione tra gestione della sicurezza, organizzazione, comportamenti sicuri e sfere di competenza”, destinato al mondo delle professioni, che ha analizzato tutti gli aspetti che attengono alla sicurezza, sia normativo che procedurale e sanzionatorio.
Per questa edizione della Settimana della Sicurezza sul Lavoro, inoltre, l’Osservatorio Provinciale Permanente ha realizzato un opuscolo, che è stato distribuito nel corso della manifestazione inaugurale del 9 novembre 2016, al fine di offrire a tutti gli addetti ai lavori uno strumento quale occasione di riflessione e di spunto per mantenere sempre alto il livello di attenzione verso la prevenzione.
Nelle diverse giornate si è registrata una notevole partecipazione di operatori del settore che hanno manifestato vivo interesse per l’iniziativa e ciò costituisce motivo per ritenere che il progetto, giunto alla quinta edizione, rappresenti un efficace percorso mirato ad avvicinare sempre più la cittadinanza sui temi della sicurezza sui luoghi di lavoro e, nel contempo, rendere ancora più vivo e partecipe il rapporto tra la comunità locale e tutte quelle amministrazioni impegnate quotidianamente a sostenere e promuovere specifiche azioni su tale argomento.
Un importante risultato che ha permesso la diffusione del messaggio di sicurezza nel modo migliore e più incisivo, grazie all’azione sinergica svolta dai diversi Uffici coinvolti, frutto del processo di concertazione e condivisione interistituzionale avviato, in sede di Conferenza Permanente, da questa Prefettura come strumento di coordinamento nel territorio provinciale.
Settimana della Sicurezza a Matera, Lorusso (Confindustria Basilicata): “la sicurezza è un investimento, non un costo”
“L’interconnessione di competenze e responsabilità genera l’esigenza di condividere insieme strategie e azioni, per ottimizzare i processi organizzativi del mondo del lavoro, con il contributo di ogni singolo componente del complesso ingranaggio: l’imprenditore, il lavoratore, i sindacati, gli operatori della formazione, gli ordini professionali, gli istituti di controllo, le forze dell’ordine. Un sforzo collettivo complesso che, se ben coordinato, può generare frutti preziosi”.
E’ quanto ha dichiarato Pasquale Lorusso, Presidente di Confindustria Basilicata, intervenendo al convegno tenutosi questa mattina a Matera a conclusione della settimana della Sicurezza, promossa dalla Prefettura di Matera e dall’Osservatorio provinciale permanente sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e delle malattie professionali.
“La sicurezza è un valore, non è un costo. E’ innegabile – ha continuato Lorusso – che il mantenimento di una azienda ad un elevato livello di sicurezza richieda investimento di tempo, energia e risorse, ma è altrettanto vero che il contrario genera costi ancora superiori. Spesso la sicurezza è vista come un “costo non produttivo”, come se fosse un optional. Anche le normative, in maniera superficiale, talvolta li definiscono “costi della sicurezza”. Noi sappiamo invece che si tratta di investimenti”.
“La drammatica vicenda del terremoto nel Centro Italia – ha aggiunto il presidente degli industriali lucani – ci ricorda come la sicurezza non sia solo il frutto del rispetto delle regole e dei comportamenti del singolo individuo, ma che occorra anche focalizzare l’attenzione sulla vulnerabilità dei luoghi di lavoro, che spesso richiedono una qualificazione per portarli agli standard di sicurezza adeguati”.
Il presidente di Confindustria Basilicata ha insistito sulla necessità di rafforzare la cooperazione per alimentare la cultura della prevenzione, “unica via per formare, sin dal periodo della frequenza scolastica, una generazione che sia consapevole del rischio, a tutti i livelli”.