“Ci sono tante ragioni per votare no ad una riforma che cambia 47 articoli della Costituzione con un metodo sbagliato e divisivo, ma una le riassume tutte: verrebbero ristretti gli spazi di democrazia ed indebolite le responsabilità delle comunità locali e regionali su temi decisivi per lo sviluppo dei territori”. Lo ha dichiarato l’on. Cosimo Latronico (Cor). “In un tempo in cui la frattura tra istituzioni e popolo si allarga raggiungendo il 50% di astensionismo, la legge elettorale (Italicum) ed il nuovo modello istituzionale (una sola Camera che da la fiducia al governo) sarebbero un vestito per minoranze organizzate (gruppi di potere) che prenderebbero tutto il potere senza bilanciamento. I lucani poi avrebbero un motivo in più per votare no a ragione dell’indebolimento delle prerogative in capo alla regione su temi sensibili come il petrolio e l’ambiente che sarebbero in capo esclusivo dello Stato per la svolta centralistica impressa dalla nuova costituzione. Siamo certi che il 4 dicembre gli italiani con il ‘no’ fermeranno questa deriva estranea alla storia ed alla sensibilità democratica del nostro Paese “.
Nov 13