Il Colle Timmari si ripropone protagonista nella tradizione rurale materana, dapprima con l’associazione Sviluppo Colle Timmari a settembre con la folcloristica festa in onore del SS Salvatore e ieri mattina con la Fondazione “Adottiamo un Vescovo Emerito” che ha celebrato la Giornata del Ringraziamento proclamata dalla CEI, richiamando i temi di una agricoltura sostenibile e della salvaguardia ambientale. In un incontro semplice e famigliare a cui hanno preso parte numerose persone, S.E. Mons. Giuseppe Favale, presidente della fondazione, ha moderato sul tema, gli interventi di due rappresentanti del Dipartimento Agricoltura e Foreste, il Direttore Dott. Giovanni Oliva, dirigente generale del dipartimento ed il Dott. Vittorio Restaino, Dirigente dell’ufficio Autorità di Gestione PSR Basilicata nonché del Presidente Regionale della Coldiretti Piergiorgio Quarto ed in fine del Professionista Dott. Agr. Eustacchio Ruggieri. Il dibattito si è aperto con l’introduzione di Mons. Favale richiamando il Salmo 104, 14«Tu fai crescere l’erba per il bestiame e le piante che l’uomo coltiva per trarre cibo dalla terra» richiamando al rispetto del creato nonché ad un lavoro gioioso e coscienzioso, attraverso il suo intervento, Direttore Oliva, ha voluto far emergere la panoramica Regionale del degrado in cui versa il settore Forestale Lucano, ivi compreso il Colle di Timmari il quale comprende anche un vasta area di proprietà della Regione, sottolineando l’impegno che la stessa sta mettendo in campo nel cercare le soluzioni per risolverla, il Dirigente Restaino ha inteso sottolineare l’impegno del Dipartimento a risolvere in maniera incisiva il problema indicando come le linee guida comunitarie del Piano di Sviluppo Rurale possano essere strumento di attivazione dei sistemi agroambientali degradati, il presidente Quarto ha fatto un quadro della realtà agricola Lucana e di come la Coldiretti stia portando avanti progetti sulla tracciabilità e qualità dei prodotti regionali e nazionali, l’agronomo Ruggieri, a supporto tecnico della comunità di Timmari, ha espresso alcune considerazioni tecniche sul tema della giornata ‘’semi nutrienti per un futuro sostenibile’’ ed ha concluso il suo intervento spiegando come in collaborazione con l’Ass. Sviluppo Colle Timmari stia studiando alcune tipologie di intervento da sottoporre all’attenzione degli uffici competenti per risolvere il problema dell’abbandono che attanaglia la Collina, in fine un breve saluto ed un commento della giornata da parte del presidente regionale dell’Anci Basilicata Salvatore Adduce, che era presente tra il pubblico, che ha sottolineato l’importanza che può avere per Matera, in vista dell’appuntamento del 2019 quando sarà Capitale della Cultura, la valorizzazione della Collina di Timmari e del Borgo della Martella. La mattinata si è conclusa con la Santa Messa e con il rituale della benedizione delle piante e delle sementi e con la consacrazione dell’edicola dedicata alla Madonna della Gioa che S.E. Mons Favale intende far girare per le case degli abitanti di Timmari e del borgo La Martella.
La fotogallery della giornata del ringraziamento