Riportiamo di seguito una nota del consigliere comunale di Matera del Movimento 5 Stelle, Antonio Materdomini, dopo quanto accaduto nell’ultima seduta del Consiglio comunale.
Essere presenti all’appello iniziale, assicurarsi il gettone di presenza per poi abbandonare la seduta durante le votazioni, è questa la pessima abitudine che per alcuni consiglieri comunali di Matera si ripete da tempo. Neanche il consiglio di ieri ha fatto eccezione. Questa volta tra i “fuggiaschi” i consiglieri Lapolla, Rubino, Sardone, Vizziello e Lepiscopia che risultavano assenti, guarda caso, proprio al momento del voto di una mozione della loro stessa maggioranza.
I consiglieri hanno forse voluto dimostrare il loro mal di pancia politico nei confronti dell’attuale Sindaco, stando ben attenti a non lasciarsi scappare il gettone di presenza? Alle oramai consuete, malcelate e stucchevoli rappresaglie tra i consiglieri di maggioranza in danno delle tasche dei cittadini materani ci siamo purtroppo abituati ma bene avrebbero fatto i consiglieri “dissidenti” a non presentarsi in consiglio, consentendo il risparmio del gettone di presenza, che invece viene puntualmente corrisposto anche in caso di abbandono prematuro della seduta.
A causa di questo comportamento deprecabile ed inaccettabile, venerdì 18 novembre il consiglio dovrà riunirsi nuovamente in seconda convocazione, con un costo aggiuntivo di circa 2mila euro, per completare la discussione degli ordini del giorno che potevano essere già esaminati e votati nella seduta di ieri.
Vedremo se i Robin Hood della democrazia prenderanno la presenza e scapperanno via ancora una volta o se, finalmente, le loro prove di forza le faranno nelle riunioni private che non arrecano danno alle casse comunali.