L’ultima seduta del consiglio comunale è stata sciolta per la mancanza del numero legale dei consiglieri.
Quindi a rimanere a quanto accaduto la maggioranza, fra assenze iniziali e consiglieri che hanno abbandonato l’aula, non è più tale.
Non si è trattato peraltro di un inspiegabile incidente di percorso ma di una precisa volontà politica dei consiglieri assenti e/o mancanti a manifestare il proprio dissenso.
Dal canto loro sia il capogruppo del PD sia il rappresentante in consiglio dei 5 Stelle, in pratica la minoranza dell’assise cittadina, hanno entrambi, seppur a diverso titolo, sottolineato la questione.
Urge quindi un chiarimento politico, ovvero se il sindaco ha o non ha la maggioranza in consiglio comunale, e se quindi può continuare ad esercitare legittimamente il suo incarico.
Il capogruppo PD Adduce ha chiesto al sindaco un chiarimento in consiglio.
Se il sindaco non prenderà da parte sua l’iniziativa, bisognerà che alcuni consiglieri depositino una mozione di sfiducia.
Su quella ci sia dibattito pubblico e votazione finale.
Se il sindaco avrà in quella occasione la maggioranza dei voti, continui pure a governare cercando però di metter mano finalmente ai tanti problemi della città che purtroppo, con evidenza di tutti i cittadini, aumentano giorno dopo giorno.
Se invece verrà sfiduciato, si azzeri il consiglio e si ritorni al voto, quanto prima.
In questo frangente è l’onestà intellettuale di tutti, dal Sindaco ai consiglieri comunali, dal presidente di regione agli assessori e consiglieri regionali di Matera, fino ai parlamentari cittadini, assolutamente necessaria e indispensabile.
Il 2019 non può essere la scusa, tragica peraltro visto lo scellerato stallo della situazione attuale, a cui si tiene legata la città intera.
Più che un lacciolo, ogni giorno che passa nell’immobilismo e nell’inerzia diviene infatti un cappio sempre più stretto che strangola ogni tentativo di rilancio e di progresso della nostra Matera.
Evitiamo che perda la città.
Lor signori infatti devono sapere che, se ciò malauguratamente dovesse accadere, verrebbe associato al loro volto, al volto di ognuno di loro, uno per uno, l’ignavia e la responsabilità politica di tale scempio!
I materani tutto ciò non lo dimenticherebbero mai!
Valentino Blasone
Eccellente sig. Blasone, analisi condivisibile che esprime al meglio i sentimenti della “nostra povera e amata Matera”. Dobbiamo tutti vigilare e far sentire il fiato sul collo di chi amministra la città senza traccia di fatti compiuti, e mentre questi discutono sul nulla (vedi problema vicesindaco), la città lentamente si spegne insieme alla speranza di un futuro migliore.