Si è tenuto nella mattinata di sabato 19 novembre presso l’Hotel Palace di Matera il convegno dal titolo “Agroalimentare di qualità e tutela dell’identità territoriale”, organizzato dal Rotary Club di Matera e dall’Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali della Provincia di Matera. Dopo l’apertura dei lavori del Presidente del Rotary Antonio Braia, che ha evidenziato la forte connessione che esiste tra la produzione e il territorio, è seguito l’intervento introduttivo del Presidente dell’Ordine Carmine Cocca il quale ha dimostrato come il settore agroalimentare sia la più chiara fotografia di un territorio alla continua ricerca dell’identità. Sono seguiti gli interventi di Gianni Lanzilotti, Governatore Eletto Rotary International Distretto 2120 che ha trattato le tematiche riguardanti il paesaggio come valore aggiunto per l’agricoltura. La ristrutturazione dei presidi agricoli esistenti sul territorio sono diventati oggi dei riferimenti importanti che tracciano una strada legata al turismo ecologico che è una realtà sempre più evidente. Il tema è successivamente stato ripreso dal Presidente di Confindustria Basilicata Pasquale Lorusso che ha evidenziato la capacità di impresa presente in loco e dai rappresentanti delle organizzazioni operanti nel settore agricolo, Lorenzo Rago, Nicola Serio, Cesare Carriero, Piergiorgio Quarto e Rudy Maranchelli che hanno tracciato, sotto differenti punti di vista, un destino dell’agricoltura che, radicandosi nelle tradizioni, deve trovare una prospettiva reale nei giovani. È questo il tema poi approfondito dal Prof. Severino Romano Direttore della Scuola di Scienze Agrarie dell’Università degli Studi di Basilicata e dal Prof. Gianluigi Maraglino, Dirigente Scolastico dell’Istituto Agrario che hanno rappresentato le metodologie formative riservate ai futuri professionisti del settore. Nella seconda fase dell’incontro non sono mancate le esperienze di rotariani impegnati nel settore con importanti osservazioni tecniche. Agli interventi legati alla qualità della produzione e all’evoluzione del settore ortofrutticolo e zootecnico tenuti rispettivamente da Egidio Lunati e Antonio Squicciarini, entrambi dottori Agronomi, sono seguite le osservazioni di Gregorio Garzone, Franco Potenza, Pino Stigliano e Pietro Bitonti tutte indirizzate verso la tematica dell’etica in agricoltura, della sicurezza alimentare e sul concetto di qualità. L’incontro è stato concluso dall’Assessore alla Politiche Agricole e Forestali della Regione Basilicata Luca Braia e dal Governatore del Rotary International distretto 2120 Luca Gallo.
“L’innovazione tecnologica applicata al settore agroalimentare produce evidenti cambiamenti economici e organizzativi, misurabili in termini di maggiore qualità dei prodotti, più competitività, gestione efficiente delle risorse e riduzione dei costi. Ma il suo impatto è percepibile anche in termini di mutamenti sociali. Nulla più del trasferimento delle conoscenze relative alle nuove tecnologie può rappresentare una forte spinta al rafforzamento del capitale umano e al ritorno dei giovani in campo. Andando a rafforzare quella tendenza che già da diversi anni si registra in Basilicata, come evidenziano i principali indicatori economici: cresce, in percentuali significative, il numero di giovani imprenditori agricoli”.
Questo l’intervento del presidente di Confindustria Basilicata, Pasquale Lorusso, che in mattinata ha partecipato al convegno “Agroalimentare di qualità e tutela dell’identità territoriale. Agricoltura 4.0, fare impresa innovando”, organizzato dal Rotary club di Matera, in collaborazione con l’Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali di Matera.
Il presidente degli industriali lucani ha sottolineato come le politiche di sviluppo rurale 2014-2020 siano indirizzate proprio a favorire la sintesi tra i metodi tradizionali delle produzioni – che, nel caso specifico della Basilicata, rappresentano la più autentica vocazione del territorio – ai cambiamenti di processo indotti dalle nuove tecnologie. Lo stesso Piano del Governo Industria 4.0 preveda importanti incentivi agli investimenti nel settore, soprattutto per quello che riguarda le startup, come evidenziato dal ministro dello Sviluppo economico, Carlo Calenda, nell’evento organizzato da Confindustria Basilicata e Pensiamo Basilicata, lo scorso 14 novembre.
“In Basilicata – ha continuato il presidente Lorusso – il processo di modernizzazione sta avvenendo sopratutto attraverso la Smart Specialization e la nascita di due Cluster: Aerospazio e Bioeconomia. Entrambi – ha concluso – stanno elaborando progetti sull’agricoltura di precisione, dal trattore completamente automatizzato con sistema GPS, alla precisione delle previsioni meteorologiche connesse a sistemi di irrigazione automatica”.
La fotogallery del convegno