Giovanni Angelino, responsabile provinciale Verdi, dopo aver appreso che il sindaco di Matera non ha alcuna intenzione di dimettersi in una nota dichiara che “De Ruggieri è come un disco rotto”. Di seguito la nota integrale inviata alla nostra redazione”.
Una lenta agonia. E’ quella a cui è destinata dal punto di vista amministrativo economico e sociale la città di Matera grazie all’Amministrazione guidata dal sindaco De Ruggieri, che continua a ripetere, ogni volta che viene messo con le spalle al muro da una parte dei suoi alleati oltre che dall’opposizione, che non si dimetterà mai. Caro sindaco, questo ormai purtroppo lo abbiamo capito da tempo ma ormai in questo modo assomigli sempre di più ad un disco rotto. Ma se non hai i numeri per governare e in consiglio comunale te lo hanno fatto capire a chiare lettere diversi consiglieri della tua maggioranza perché ti ostini ad occupare la poltrona di primo cittadino della nostra città? Lo so che hai scambiato il Palazzo di via Aldo Moro per una succursale della Fondazione Zètema ma amministrare una città è un conto, il tuo impegno culturale per la città di Matera è un altro. La città dei Sassi è in piena emergenza per la questione dei rifiuti ma questa purtroppo non è l’unica. Serve una visione strategica della città per avviare quanto prima un progetto in grado di riqualificare seriamente piazza della Visitazione e siamo sempre in attesa di conoscere qual è il progetto definitivo con il quale avviare i lavori in piazza Vittorio Veneto. Ma il sindaco continua a far finta di nulla perché lui, come ha più volte ricordato, non ha alcuna intenzione di dimettersi. E’ proprio questo il più grande errore che può fare un sindaco. Quando si rende conto che non ha più la fiducia di parte della sua maggioranza, quando non ci sono i numeri per governare è naturale rimettere il mandato nelle mani dei cittadini ma evidentemente De Ruggieri continua a considerarsi il sindaco perfetto per questa città. Peccato che fino a questo momento, dopo oltre un anno e mezzo di governo, non c’è traccia del suo lavoro. Ora ci saranno gli eventi di Natale e la città sarà confusa con la baldoria ludica, tanto per usare un’espressione cara al nostro sindaco. Ma dopo i botti di Natale e Capodanno cosa ne sarà della città di Matera, che si ritroverà a 24 mesi dall’appuntamento con la storia di Matera2019?
Giovanni Angelino, responsabile provinciale Verdi
.Io ritengo che le colpe effettive nel tenere in “gelatina” il Sindaco, sono esclusivamente dei consiglieri della maggioranza. Il sindaco ha ottenuto la fiducia da questi consiglieri e, fa bene a non dimettersi fino a quando gli stessi consiglieri che gli hanno consentito di fare e disfare a suo piacimento, non saranno consapevoli e coscienti di tornare con i piedi per terra e rendersi conto che la persona a cui loro hanno dato la loro fiducia, si è dimostrata non all’altezza di amministrare una città come Matera. Ormai l’ha capito tutta la città (e non solo) che non si sta muovendo nulla. I problemi si rincorrono invece di prevenirli; si dice quello che si farà e non si dice quello che si è fatto (niente). Uno scatto di orgoglio, cari consiglieri di maggioranza, e sfiduciare il sindaco nell’interesse della città che state rappresentando. Riconoscere un “fallimento”, non è un reato ma, continuare ad insistere in una inutile perdita di tempo e di soldi è ancora più grave
nino silecchia