Venerdì 25 novembre 2016 alle ore 18 presso Palazzo Gattini a Matera, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, il Cai – Centro Antiviolenza italiano di Matera promuove un incontro-dibattito con i familiari di Grazia Gioviale, la 18enne di Potenza uccisa nel 2009 da un amico, e Federica De Luca, la 35enne di Taranto picchiata e strangolata nel giugno 2016 dal marito, il quale prima di togliersi la vita ha ucciso anche il figlioletto di 4 anni.
Nella sala di Palazzo Gattini, Vito Gioviale, fratello di Grazia, e Rita De Luca, madre di Federica e nonna del piccolo Andrea, racconteranno la vita e la morte di due donne che hanno detto “no” e “basta”.
“Abbiamo pensato di celebrare questa giornata guardando in faccia il dolore di chi deve convivere per il resto della sua vita con la morte di una figlia o una sorella per mano di un uomo che non ha accettato la fine di una relazione o semplicemente un rifiuto – ha affermato il Presidente del Cai, Ivana Giudice – Siamo convinti che ascoltare il fratello di Grazia Gioviale e la Madre di Federica De Luca possa servire a comprendere l’importanza della lotta contro ogni forma di violenza nei confronti delle donne che hanno il coraggio di dire basta o di dire no. Perché Federica e Grazia sono morte per aver detto “basta” e “no” ai loro carnefici”. Il grido invisibile – ha spiegato il presidente del Cai – è il titolo che abbiamo voluto dare a questa iniziativa ed è il grido di dolore di tante donne uccise due volte da ipocriti salotti televisivi che scandagliano la vita delle vittime e troppo spesso ‘giustificano il carnefice”. Ma è anche il grido di dolore di famiglie che si ritrovano a piangere su tombe troppo presto dimenticate. E’ il grido che ognuno di noi deve cogliere prima che sia troppo tardi”.
All’incontro, oltre ai familiari di Federica De Luca e Grazia Gioviale, interverranno il Questore di Matera, Paolo Sirna, la sociologa Graziella Salvatore e l’assessore regionale Nicola Benedetto.
L’incontro sarà moderato da Giusi Cavallo, Direttore Responsabile del quotidiano on line Basilicata24.
L’evento si concluderà con la consegna ai familiari delle targhe in memoria delle due donne uccise.