La legge regionale n. 11/2016, che detta norme in materia funeraria e cimiteriale e di cimiteri per animali d’affezione in Basilicata, oggetto di analisi da parte della Federazione del Comparto Funerario Italiano. In un incontro pubblicoche si è svolto ieri presso la sala Inguscio della Regione Basilicata esponenti nazionali della Federazione (il segretario Giovanni Caciolli e il vice segretario Riccardo Salvalaggio) insieme al presidente della Federcofit Basilicata (Angelo Brunetti) hanno consegnato alla Regione Basilicata una bozza di linee guida sulla formazione professionale degli addetti, frutto delle esperienze maturate in altre regioni. “La formazione – ha precisato Caciolli – diventa un momento essenziale per dare maggiore sicurezza e tutela agli operatori funebri, ma anche lo strumento capace di alzare gli standard qualitativi dei servizi offerti. L’arte funeraria e cimiteriale non è un’attività dove ci si può inventare, occorre serietà e professionalità, e massimo rispetto”.
Gli operatori del settore cimiteriale hanno anche avanzato alcune proposte di modifica della legge regionale n. 11/2016, che il presidente del Consiglio regionale, Francesco Mollica, si è detto disponibile a portare all’attenzione della Commissione consiliare competente, affinché diventino oggetto di ulteriori e attenti approfondimenti. “La legge mira a regolamentarenon solo gli aspetti igienico-sanitari ma anche e soprattutto quelli gestionali – ha detto il presidente -, di natura economico – imprenditoriale, a tutela dei cittadini e dei parenti delle persone decedute, spesso vittime di gravi distorsioni di mercato che sono emerse nel corso degli anni su tutto il territorio regionale nel settore delle onoranze funebri.Rispetto delle norme dunque che non dovranno essere osservate solo dai vari operatori del settore ma in primis dalle istituzioni. Come Regione saremo disponibili a dare il tempo necessario a chi è già in attività, magari entro fine anno, per mettersi in regola ed assimilare quanto prevede la legge. Un tempo utile per farla comprendere a chi invece si sta avviando.Nei prossimi giorni convocheremo una riunione con l’Anci per avviare la formazione sia per noi che per i Comuni nel rispetto di una comune modulistica”.
“Con la legge regionale n. 11/2016 la Regione ha inteso riordinare il sistema, aggiungendo anche parti innovative alla normativa, come quella sui cimiteri di affezione”, ha aggiunto la vicepresidente della Giunta Flavia Franconi assicurando l’impegno della Giunta “per esaminare rapidamente le richieste avanzate dalle categorie soprattutto in merito all’allungamento dei tempi per l’adeguamento ai requisiti. In questo momento a livello nazionale c’è una discussione su una proposta di legge, c’è da mettere ordine anche considerando che bisogna provvedere a far si che tutto il cammino della morte e dell’accompagnamento sia un cammino dignitoso. Stiamo inoltre affrontando la questione anche per quanto riguarda gli ospedali”.