Nella giornata di lunedì 21 Novembre si è tenuto il Consiglio Comunale presso la Sala Consiliare “Sandro Pertini”. Tre i punti all’ordine del giorno esaminati, discussi e votati dall’assemblea. Prima discussione, come da prassi, la lettura e l’approvazione dei verbali della seduta precedente su cui l’intero Consiglio si è espresso in maniera favorevole. Secondo punto all’o.d.g. la presa d’atto della nomina del revisore dei conti per il triennio 2016/2019. Il Sindaco Vincenzo Zito, nel relazionare, ha precisato che la normativa è cambiata e che, per i comuni sotto i 15.000 abitanti, è la prefettura a sorteggiare; nel caso di Montescaglioso è stata sorteggiata la dottoressa Anna Iervolino.
Nel prendere la parola, la capogruppo Cifarelli ha inizialmente augurato alla dottoressa buon lavoro, a seguire ha lamentato nei confronti del vecchio revisore la non risposta su alcuni chiarimenti mossi dal suo gruppo. Nello specifico la richiesta era inerente a verifiche sui debiti fuori bilancio e su un’assegnazione pari a circa 277.000 euro della Regione Basilicata. Anche l’Assessore Brigante ha puntualizzato che sarà premura dell’Amministrazione Comunale chiedere al nuovo revisore delle verifiche non solo sugli ultimi atti ma su tutto quello avvenuto negli anni precedenti. Nel concludere, il Sindaco ha annunciato che, a breve, sarà redatta una delibera di giunta atta a fotografare una situazione chiara e leggibile sulle finanze dell’Ente con un elenco dettagliato su cosa sia stato trovato al momento dell’insediamento. La votazione si è conclusa con parere unanime favorevole.
Terzo ed ultimo punto l’approvazione dello schema di convenzione della CUC – Centrale Unica di Committenza. Nel relazionare, il primo cittadino ha spiegato che dal 2016 la normativa prevede che i comuni sotto i 15.000 abitanti debbano necessariamente aggregarsi in consorzi che gestiscano gli appalti per lavori superiori a 150.000 euro e per servizi superiori a 40.000 euro. La precedente Amministrazione aveva aderito alla SUA (Stazione Unica Appaltante) in seno alla Provincia di Matera, la quale prevedeva un canone fisso annuale più una percentuale su ogni gara espletata. Con la CUC invece ad aggregarsi sono Montescaglioso e Pomarico: tale consorzio non prevede alcuna spesa e la centrale unica è ubicata presso il Comune della Città dei Tre Colli. Il consigliere pentastellato Giuseppe Ditaranto si è detto contrario all’istituzione evidenziando perplessità relative alla trasparenza amministrativa. La Cifarelli invece ha avanzato delle rimostranze circa la scarsa dotazione di personale in organico che, dunque, potrebbe rallentare l’iter di tali procedure. Proseguendo ha chiesto la motivazione per cui sia stato scelto il Comune di Pomarico e di conoscere le modalità di intesa tra le due comunità. Nella replica finale, Zito ha ricordato che è intenzione dell’Amministrazione Comunale fare tutto nella massima trasparenza, le gare espletate tramite CUC, infatti, saranno tutte ad evidenza pubblica. La scelta di coinvolgere Pomarico è scaturita dal fatto che si necessitava un comune limitrofo disponibile e, quindi, non già consorziato con altri, che condividesse questa scelta. La decisione di abbandonare la SUA per la CUC è scaturita da soli motivi di economicità e di risparmio; sulla carenza del personale, infine, il Sindaco ha domandato retoricamente all’intera assemblea se fosse certa che la stessa Provincia avesse dipendenti più qualificati.
La votazione che ne è seguita ha contato 12 voti favorevoli e 5 contrari.
Prima della chiusura dei lavori il consigliere Ditaranto ha ricordato la giornata del 25 Novembre contro la violenza sulle donne, chiedendo se fossero in previsione delle iniziative al riguardo. Nel rispondere, il capogruppo Cosimo Mongelli e l’Assessore Maria Scaramuzzo hanno apprezzato l’interessamento e la sensibilità mostrata dal consigliere ricordando che ad inizio Novembre è stata realizzata una mostra a tema in Abbazia e che ci si sta organizzando con le scuole per portare all’attenzione queste problematiche.
Nov 23