Il progetto “OrtoLab – A scuola si coltiva il futuro”, iniziativa itinerante dell’Associazione Orto Sociale, in collaborazione con la CIA di Basilicata e l’Associazione dei Giovani Imprenditori Agricoli (Agia), ha fatto tappa giovedì 24 novembre a Pomarico all’Istituto Comprensivo di Pomarico con una novità: nella parte introduttiva si è parlato anche del ruolo degli alberi e della salvaguardia del bosco con l’Assessore Foreste e Territorio Beatrice Difesca. Il Sindaco Francesco Mancini (che ricopre anche il ruolo di Consigliere Anziano presso l’APEA – Agenzia per l’Ambiente e il Territorio della Provincia di Matera)ha sottolineato invece l’importanza di giornate di educazione alimentari rivolte alle scuole, riconoscendo anche il ruolo degli agricoltori nel produrre cibo sano, ma anche in qualità di sentinelle ambientali. La nutrizionista Antonella Catenacci in chiave multimediale (con un cartoon realizzato da lei) ha interagito con gli studenti che come nelle precedenti edizioni si sono mostrati attenti e divertiti. A curare l’iniziativa la dirigente scolastica Elena Labbate, le insegnanti Rosanna Laterza,Grieco Mariangela, Gravina Rosa, Lupo Teresa , Donnoli Angela e Radogna Anna. Per l’Agia-Cia RudyMaranchelli nelle conclusioni ha rivolto ringraziamenti a Comune e Istituto comprensivo sottolineando l’attenzione di CIA verso il mondo della scuola e della corretta alimentazione. Il cibo è cultura e le modalità del nutrirsi sono lo specchio della nostra identità e della nostra storia.
Una buona alimentazione per la salute e la crescita del bambino – hanno detto insegnanti ed esponenti della Cia e Orto Sociale – comincia dalla scuola: è questo il messaggio dell’iniziativa di promozione dell’alimentazione sana e corretta, tenuto conto che il 37% di ragazzi di 8-9 anni in sovrappeso o obesi e già tre anni fa il Ministero aveva evidenziato come il 32,3% degli alunni delle elementari avesse problemi di sovrappeso con record del 40% in Basilicata, insieme ad altre regioni del Sud.
L’impegno degli agricoltori per la qualità e la sicurezza alimentare a tutela dei consumatori, soprattutto bambini, è stato ribadito ricordando tra le tante iniziative promosse l’ accordo tra la confederazione e i medici di famiglia tesa ad un’alimentazione sana e corretta indispensabile anche per prevenire malattie, le fattorie didattiche e più di recente le fattorie sportive con programmi specifici di alimentazione per quanti praticano sport non esclusivamente agonistico. La qualità dei prodotti, la loro tipicità, la sicurezza alimentare –sottolineano i dirigenti della Cia – hanno sempre rappresentato per noi un elemento cardine della sua strategia a tutela della salute pubblica, dei consumatori. La Cia – che intende intensificare le visite di scolaresche alle Fattorie Didattiche e realizzare laboratori e lezioni nelle scuole di educazione alimentare – vuole, così, promuovere la salute e far conoscere e rilanciare la tipicità dei prodotti italiani, da tutti riconosciuti come elementi importanti per una dieta ideale quella mediterranea. Azioni tese, quindi, a prevenire e a ridurre i rischi di una cattiva alimentazione.
Nov 25