“Sono il capro espiatorio di ogni situazione, quando le cose non funzionano vengono additati come responsabili ma nessuno vede gli immensi sacrifici che quotidianamente fanno. In silenzio soffrono nonostante ancora una volta, come spesso accaduto durante gli ultimi anni, i dipendenti della Tra. De. Co. di Policoro non hanno percepito lo stipendio di ottobre e sono rassegnati che così avverrà anche per la retribuzione di novembre. E’ ora di smetterla di speculare su lavoratori, chiediamo alle Istituzioni di vigilare una volta per tutti su tale vergognosa vicenda che si protrae da anni. Si porti rispetto per chi lavora, dietro ogni dipendente c’è una famiglia, un mutuo da soddisfare e esigenze economiche del normale vivere quotidiano”.
Forte è come sempre la denuncia del segretario provinciale dell’Ugl di Matera, Pino Giordano per il quale, “Anche se non sono corrisposte le spettanze, continuano a lavorare con dignità. In questi ultimi anni si sono resi conto, ogni giorno di più, che si lavora per il bene del cittadino e non per prestare servizio. Questi lavoratori, non sono di serie ‘B’ – tuona forte il segretario – : lavorano in silenzio nonostante sono loro in prima persona a registrare un eventuale malumore anche dei cittadini. Giungono le festività natalizie ed i 30 lavoratori in questione, unici percettori di reddito dei rispettivi nuclei familiari non avranno certamente neanche la loro spettante tredicesima come previsto da Ccnl. E’ tutto nella norma? La puntualità nei pagamenti da parte della ditta è divenuta un optional, mai ha posto una scadenza mensile lavorativa ad una scadenza mensile retributiva. I dipendenti non hanno mai avuto il piacere di soddisfare le esigenze delle loro famiglie puntuali con uno stipendio scadenzato ma, lavorano alla speranza del ‘chi sa quando saranno retribuiti’. Detti lavoratori non pensano minimamente di paventare la sospensione del servizio, cosa illegale essendo il loro, servizio pubblico. L’Ugl rammenta, se qualcuno dimentica, che si rischiano denunce penali ma, non si può certamente quindi continuare a lavorare, senza sapere quando verranno pagati e se verranno pagati. L’Ugl – conclude Giordano – consapevole che l’Ente Comune di Policoro ha effettuato tutti i pagamenti all’azienda, sollecita sia l’Amministrazione Comunale che il Prefetto di Matera nell’attivarsi per consentire ai detti lavoratori di percepire tutte le loro spettanze, tredicesima compresa, esercitando se fosse il caso, anche l’intervento sostitutivo in favore dei medesimi senza che a pagarne le spese siano sempre e comunque i lavoratori”.