Il grande ritorno di Sergio Laterza su SassiLive per “W la Trottola” è dedicato alla promessa del secolo del Governo Renzi, almeno per quanto riguarda il nostro territorio. Con una coincidenza astrale, in piena campagna eletorale per il referendum Matteo Renzi annuncia che è stato approvato l’emendamento per finanziare con 210 milioni di euro il collegamento ferroviario a Ferrandina a Matera. Anche perchè arrivando con il treno a Ferrandina si è reso conto di persona che non c’è nemmeno un bus che lo potrebbe accompagnare a Matera. Renzi aveva provato a chiamare l’onorevole Antezza nella puntata precedente ma non c’era stata alcuna risposta. Ma Renzi non molla e sollecita così il governatore lucano Pittella: “Allora che fate, mi lasciate marcire qui, mi venite a prendere Si o No? La risposta di Pittella è disarmante: “Mi dispiace Matteo! Non possiamo muoverci, siamo molto impegnati con il referendum…aspetta, tra non molto arriverà il treno per Matera…”
Nov 26
Ribadisco che l’obiettivo unico, irrinunciabile, indispensabile per ogni sviluppo che si possa ipotizzare per Matera, Capitale Europea della Cultura 2019, è, deve essere e deve restare: il completamento della Linea Ferroviaria Ferrandina-Matera per dare la possibilità a tutta l’Italia che gravita sulla linea TAV Mi-Sa di poter venire a Matera con il treno, il più sicuro ed il più popolare mezzo di comunicazione.
Si potrebbe pensare ad una Amministrazione che provveda ad un prezzo politico, magari tariffa del trasporto urbano per i cittadini residenti a Matera, considerando la Stazione di Ferrandina come il terminale urbano di Matera ad allora la beffa sarà compiuta c on il trfeno-gomma che das Ferrandina porta a Matera. E’ una beffa!
Insieme devono ripartire i due cantieri e si deve procedere all’armamento della linea Ferrandina-Matera, SENZA ALCUN INDUGIO.
Stiamo attenti dunque che non si realizzi questa ulteriore beffa per la nostra “incompiuta ferroviaria”. ORA o MAI PIU’! ! !
E’ ora che ci si dia una smossa decisa e che questo armamento di meno di 20Km- sia prodotto in tempo utile per il 2019.
E ribadisco, in questo primo step, non è necessario l’elettrificazione della linea , anzi torna opportuno e strumentale armare la linea in funzione retrò, una funzione “leviana” con due littorine-spola che in circa 15′ siano in grado di coprire la distanza Matera -Ferrandina.
Poi dopo si vedrà, al futuro, per ogni eventuale adeguamento e prosecuzione della linea ferroviaria per ora adeguata fino a Matera, rompendo il suo secolare isolamento.