A Matera, nella splendida cornice dei Sassi, ritorna l’appuntamento con il più grande Presepe Vivente del mondo. Dies Natalis Matera, in programma dal 17 dicembre fino al 7 gennaio 2017, è organizzato dall’Associazione Murgiamadre e Bit Movies, in collaborazione con l’Arcidiocesi di Matera-Irsina, UNPLI Basilicata e Comune di Matera.
La Natività nei Sassi di Matera avrà un percorso lungo 3 km nel Sasso Caveoso e nella città sotterranea, tra chiese rupestri e grotte, con la presenza di oltre 450 figuranti, giochi di luce, video mapping, quadri plastici e degustazioni dei prodotti tipici dell’epoca. Al termine del percorso sarà allestito un Presepe Francescano.
Tra le altre novità di quest’anno, la presenza nel Presepe di numerosi migranti e di costumi di scena realizzati dalle detenute del carcere di Lecce della cooperativa Made in Carcere. Infine sono previste visite anche per persone con disabilità sensoriale e ipovedenti con le guide esperte dell’Ass.Sassi e Murgia, promotore del turismo accessibile in Basilicata.
Definite le date ufficiali e le modalità per l’acquisto dei biglietti per uno dei presepi viventi che si terrà nel periodo natalizio a Matera, il “Dies Natalis, il Presepe narrante 2016”. E’ possibile prenotare i biglietti al 29 novembre al 7 gennaio 2016 presso Altieri Viaggi in via Ridola a Matera.
Le date ufficiali dell’evento sono: 17-18, 23, 26, 30 dicembre 2016, 5, 6 e 7 gennaio 2017.
Di seguito i prezzi dei biglietti:
Adulti € 7,00
Residenti Matera: € 4,00
Gruppi oltre 20 partecipanti: € 5,00
Ridotto under 18: € 6,00
Under 10: € 1,00
Disabili sensoriali: € 1,00
Altieri Viaggi, via Domenico Ridola, 61 – Matera
telefono: 0835.314359 – mobile 346.6453440
prenotazioni via mail a:prenotazionipresepematera@altieriviaggi.it
www.altieriviaggi.it
A Matera il Presepe Narrante 2016 è immerso in uno scenario storico di rara bellezza e suggestione.
“Dies Natalis – La Natività nei Sassi di Matera” prevede 5 km di allestimento, oltre 400 volontari e ben 150 figuranti in scena. Un grande evento spettacolare, che vedrà il suo fulcro nella sacra rappresentazione della Natività.
La Capitale Europea della Cultura 2019, con i suoi Sassi, Patrimonio Mondiale dell’Unesco sarà la cornice d’eccellenza del Presepe Narrante, un appuntamento per presentare al mondo le meraviglie di una terra in cui il tempo sembra essersi fermato.
“Dies Natalis – La Natività nei Sassi di Matera”, tutte le info per prenotare il biglietto e partecipare all’evento
Orari ingresso: dalle ore 16:00 alle ore 22:00 (ingresso ogni 30 minuti)
Dal 17 dicembre 2016 all’8 gennaio 2017, a Matera ritorna il Presepe Narrante, immerso in uno scenario storico di rara bellezza e suggestione.
5 km di allestimento, oltre 400 volontari coinvolti, di cui 150 figuranti in scena. Un grande evento spettacolare, che vedrà il suo fulcro nella sacra rappresentazione della Natività.
Un incontro fra religiosità, arte e cultura che racconterà e animerà la nascita del Redentore in maniera unica, attraverso una contaminazione di linguaggi e forme espressive.
Organizzato e promosso da Murgiamadre (food.culture.territory) e Bitmovies srl, con il patrocinio del Comune di Matera, la Natività di Matera vede la partecipazione e il ritorno dell’UNPLI (Unione Nazionale delle Pro loco d’Italia), vincitrice nel 2010 del Guinness dei Primati per il presepe vivente con il maggior numero di figuranti, nonché la presenza del Parco della Grancia e dell’Arcidiocesi di Matera – Irsina, supervisore di produzione.
Il sagrato di Santa Maria dell’Idris, Piazza San Pietro Caveoso, i Sassi di Matera saranno la cornice d’eccellenza del presepe vivente, un viaggio esperienziale nel tempo e nel senso religioso.
Costi dell’evento:
7,00 € Intero
4,00 € Ridotto per residenti materani
5,00 € Ridotto per gruppi oltre i 20 partecipanti
6,00 € Ridotto per under 18
1,00 € Ridotto per disabili sensoriali e under 10 accompagnati dai genitori
N.B. il costo d’ingresso è comprensivo di una degustazione di prodotti tipici, a cura dell’associazione Cuochi di Basilicata, un bicchiere di vino o un tè caldo.
Ogni biglietto vale come buono sconto di 5,00 € sul prezzo di ingresso dei grandi attrattori turistici lucani:
1)Volo dell’Angelo – Dolomiti Lucane; 2) Parco della Grancia- Il Cinespettacolo la “Storia Bandita” – Brindisi di Montagna (PZ); 3) Voli in Mongolfiera – Basilicata.
A Matera è “Dies Natalis”. Il set perfetto per il Presepe più grande del mondo.
Dal 17 dicembre all’8 gennaio nei Sassi di Matera prende vita la più grande Natività mai realizzata finora: oltre 450 figuranti coinvolti, giochi di luci, video mapping, quadri plastici, degustazioni di specialità tipiche e mercatini natalizi. Ad abitare il Presepe numerosi migranti di altre nazionalità con costumi di scena realizzati dalle detenute del carcere di Lecce. E percorsi guidati per disabili sensoriali e ipovedenti. Un viaggio nell’anima cristiana della Città-simbolo di tutte le culture dimenticate, di tutti i Sud del mondo.
La rappresentazione della Natività nell’incantevole cornice dei Sassi di Matera, è il più grande evento spettacolare dell’anno, incentrato sull’incontro fra religiosità, arte e cultura, nato per regalare ai visitatori un viaggio-esperienza nel tempo e nel senso religioso, ricco di emozioni e suggestioni coinvolgenti, conducendoli in un mondo extra-ordinario, che è un set cinematografico d’eccezione.
“Dies Natalis – La Natività nei Sassi di Matera”, organizzato da Murgiamadre e Bit Movies, in collaborazione con UNPLI Basilicata, Parco della Grancia e Arcidiocesi di Matera-Irsina, col patrocinio del Comune di Matera, aprirà al pubblico il 17 dicembre (a seguire 18-23-26-30) fino all’Epifania (5-6-7 gennaio).
Un’esperienza unica che combina il valore estetico, spirituale, sociale e storico, in un territorio che diventa un “luogo vivo della memoria”, dove il visitatore lo attraversa per diventarne parte e interiorizzarlo completamente.
Il percorso parte dal sagrato della Chiesa di Santa Maria dell’Idris (foto a sinistra) e si snoda per 3 km lungo il Sasso Caveoso, la città sotterranea, tra grotte scavate nel masso tufaceo e chiese rupestri, abbellite da illuminazioni architettoniche con giochi di colore e luci, ambientazioni sonore, rappresentazioni di musica classica e pastorale lucana, che creeranno l’atmosfera della sacralità del periodo. Il viaggio terminerà con il presepe francescano, uno spettacolo “son et lumiere” con le statue del presepe e il tema della Stella Cometa, esaltata da un mirabile intervento di illuminazione delle Grotte, visibile dal Piazzale Madonna delle Vergini.
Saranno circa 450 i figuranti in totale, tra cui numerosi migranti di altre nazionalità coordinati dai volontari delle associazioni locali. Alcuni costumi di scena, messi a disposizione dalla Cooperativa “Made in Carcere” fondata da Luciana Delle Donne, saranno realizzati dalle detenute del carcere di Lecce. Durante il percorso verrà offerta ai visitatori una degustazione di prodotti a km zero. Lungo tutto il percorso, le strade si popoleranno di passanti e viandanti che, in abiti d’epoca, vivono la quotidianità di Betlemme.
Altro motivo di grande impatto emotivo nel Dies Natalis sarà offerto dalla Sacra Rappresentazione dei Quadri Plastici, che riproddurranno scene sacre e capolavori dell’arte figurativa. Alla visita, per la prima volta, potranno accedere anche soggetti con disabilità sensoriali e ipovedenti organizzati dai volontari esperti dell’Associazione Sassi e Murgia presieduta da Luca Petruzzellis e dall’ISITT (Istituto italiano turismo per tutti) tra i promotori del turismo accessibile in Basilicata.
La direzione artistica del Dies Natalis è di Claudio Paternò (Officina Rambaldi) e la regia è affidata a Rossella Sapio.
Negli anni passati oltre 70 mila visitatori e turisti provenienti da tutta Italia hanno scelto Matera per il mese di Dicembre (escluso Capodanno) attratti dal Presepe Vivente, entrato nel 2010 nel Guinness dei Primati come quello più grande al mondo.
Matera e la Basilicata, dove si vive da ottomila anni e il tempo sembra scorrere più lentamente, sono state e sono terre di passaggio, scambio e trasformazione. Dagli antichissimi percorsi e riti ciclici della transumanza alle influenze della Magna Grecia, di Roma, bizantine, longobarde, arabe, normanne e sveve. Dalle immigrazioni alle emigrazioni. Non solo “radici e percorsi” ma anche nuovi modelli dell’abitare l’acqua, la religiosità popolare, il turismo. Questi sono i temi che hanno portato Matera a diventare “Capitale Europea della Cultura 2019”, presentandosi come città-simbolo di tutte le culture dimenticate, di tutti i Sud del mondo, portatrice di un’utopia indispensabile capace di uscire dalla crisi e di immaginare nuovi modelli di vita, cultura ed economia.