Riceviamo e pubblichiamo la nota di Matera Si Muove sulla dichiarazione rilasciata dall’ex sindaco Salvatore Adduce nei confronti dell’imprenditore Angelo Tosto.
La dichiarazione dell’ex Sindaco Salvatore Adduce con cui indirizza parole di inaudita ed ingiustificata violenza verbale nei confronti dell’imprenditore Angelo Tosto, che da anni dà lavoro a migliaia di persone in questa città, il punto più alto di imbarbarimento del confronto civile e politico nella nostra comunità.
La polemica politica che può e deve essere senza sconti non deve mai scadere e degenerare in rabbiosa ingiuria offensiva e diffamatoria soprattutto se proviene da chi ha ricoperto e ricopre ruoli istituzionali che non ammettono giustificazioni di sorta.
Anziché fare analisi seriose ed obiettive si preferisce diffamare e avvelenare costruendo un clima destabilizzante per ottenere un risultato politico altrimenti non conseguibile con i naturali e legittimi strumenti della democrazia.
Ad Angelo Tosto va tutta la solidarietà del nostro movimento.
Raggiunto telefonicamente il consigliere comunale del PD ed ex sindaco Salvatore Adduce ha dichiarato che non intende inviare una contro-replica ma ha precisato: “Continuerò a dire tutta la verità, nient’altro che la verità sulle vicende che riguardano il Comune di Matera”.
A beneficio dei lettori riportiamo di seguito la nota del consigliere comunale Salvatore Adduce già pubblicata al termine della seduta del consiglio comunale di lunedì 29 novembre annullata per mancanza di numero legale.
Salvatore Adduce, consigliere comunale PD, su crisi politica Comune di Matera: “Da De Ruggieri uno scatto di dignità, dimissioni subito”.
La crisi politica dell’amministrazione De Ruggieri a Matera si sta manifestando in tutta la sua virulenza e attraverso le modalità proprie della peggiore politica. Il consiglio comunale convocato per oggi per discutere l’ennesimo disastro finanziario, ha registrato l’assenza di quasi tutti i consiglieri della maggioranza. Il segnale è chiaro: l’armata Brancaleone non ha trovato la quadra e non vuole esporsi ai prevedibili attacchi dell’opposizione di centrosinistra. Così, di fronte all’assenza di ben 6 consiglieri dissidenti, il resto della maggioranza non ha avuto il coraggio di avviare la seduta e di confrontarsi con la minoranza. Il disastro annunciato si è materializzato oggi in tutta la sua drammaticità: il sindaco e qualche consigliere comunale hanno risposto in un’aula che si svuotava mentre si teneva l’appello. Matera e la Basilicata hanno perduto un anno e mezzo dietro l’illusione che una coalizione rabberciata e raccogliticcia, senza programma e senza politica potesse continuare il cammino che ha portato Matera sulla vetta europea. Una coalizione senza un numero civico, in balia di personaggi ambigui, senza scrupoli, con chiari sintomi di euforia e depressione che, a causa della interdizione dai pubblici e privati uffici pretendono di guidare la città dai sottoscala o dai tavolini dei bar di periferia. Personaggi che hanno prosperato solo grazie all’uso disinvolto di proprietà televisive che hanno prodotto un inquinamento dell’ambiente politico con la produzione di un civismo senz’anima portando la città in un vicolo cieco, senza uscita per il solo gusto di fare “ammuina”. Era già successo tra il 2007 e il 2009, e come se non fosse bastato, il copione si è puntualmente ripetuto. Il danno che è stato inflitto alla città e ai cittadini è incalcolabile. Questa situazione non è sopportabile neppure per un altro giorno. Oggi a De Ruggieri non resta che un’unica dignitosa soluzione: le dimissioni senza aspettare oltre.
Salvatore Adduce, consigliere comunale PD